Perché Conceiçao non era in panchina contro il Monza

E' un addio amaro quello di Sergio Conceiçao al Milan. Senza parlare, senza sorridere. I rossoneri hanno messo il punto finale al campionato con una vittoria casalinga contro il Monza, un successo arrivato tra la contestazione dei tifosi e che serve a poco. I giochi sono già chiusi da tempo, il Milan è fuori da ogni competizione europea e chiude una stagione con la Supercoppa italiana in bacheca dopo aver sfiorato quella Coppa Italia persa in finale contro il Bologna. Cala il buio sull'esperienza italiana del Conceiçao allenatore, il portoghese lascerà i rossoneri che sono già a caccia di un nuovo allenatore.

PERCHE' CONCEICAO NON ERA IN PANCHINA CONTRO IL MONZA - Conceiçao saluta il Milan in silenzio, mettendo fine a un'esperienza negativa che al di là della Supercoppa italiana non ha regalato grandi emozioni. L'allenatore portoghese era assente in panchina per l'ultima partita di campionato contro il Monza, al suo posto c'era il vice João Costa, portoghese anche lui e con un'esperienza di una decina d'anni nello staff della nazionale. L'assenza dell'allenatore era dovuta alla squalifica rimediata nel turno precedente contro la Roma, quando il tecnico rossonero è stato espulso per proteste.

NON SOLO CONCEICAO, CHI ALTRO ANDRA' VIA - Se Conceiçao dovesse rimanere al Milan sarebbe un colpo di scena. Il nuovo ds Tare - ha già firmato, a giorni l'annuncio - sta già lavorando per trovare un nuovo allenatore e oltre al portoghese ci sono alcuni giocatori già sicuri (o quasi) di lasciare il club in estate. Tra questi ci sono João Félix, che col Monza ha segnato l'ultimo gol della sua avventura in rossonero, e Kyle Walker, non verrà riscattato dal Milan e tornerà al City per fine prestito; poi, il Manchester, gli troverà una nuova soluzione perché il difensore non fa più parte dei progetti dei Citizens.