Inter, la finale di Spinelli: conosce tutti i segreti dell'ex allievo Donnarumma
Fra i tanti protagonisti "nascosti" che ci stanno accompagnando nell'avvicinamento a Paris Saint Germain-Inter, finalissima di Champions League che questa sera a partire dalle 21 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera consegnerà alla storia del calcio uno dei due club, c'è anche chi in campo non scenderà con la maglia da gioco ma che, per entrambe le squadre, è ed è stato un fattore importantissimo. Gianluca Spinelli è oggi il preparatore dei portieri nerazzurro, ma lo è stato anche del club parigino. Un uomo che spesso e volentieri è rimasto nell'ombra, ma che rappresenta il segreto di due calciatori che saranno protagonisti indiscussi della gara: Yann Sommer e Gigio Donnarumma.
IL MAGO DELLE PARATE - Spinelli è uno dei preparatori dei portieri più rinomati d'Europa. Non lo diciamo noi, ma gli stessi addetti ai lavori che studiano il suo metodo e che provano a replicare i suoi allenamenti. In campo, da calciatore a Saronno, era soprannominato "The Wall" oggi il suo soprannome è "il mago". Innovativi sono gli strumenti che utilizza per migliorare reattività e percezione "campionando" movimenti, strumenti, esercizi da altri sport come basket, tennis e pallamano.
HA LAVORATO COI MIGLIORI - Nella sua carriera da allenatore ha lavorato davvero coi migliori. La partenza al Genoa con Gasperini, poi Conte l'ha voluto in Nazionale e al Chelsea. Quindi il ritorno in Nazionale con Ventura e il passaggio al PSG con Tuchel, Pochettino e Galtier. Infine l'approdo all'Inter, nel 2023, con Simone Inzaghi. Fra i pali ha incontrato talenti come Buffon, Perin, Navas, Courtois, Donnarumma e oggi Sommer.
LE CELEBRAZIONI - Per far capire quanto Spinelli sia apprezzato basta tornare alle parole rilasciate recentemente proprio da Mattia Perin e da Courtois. Il portiere genoano ne parlò come un padre: "Uno dei preparatori migliori al mondo. Un padre che ha si è preso cura del mio talento portandomi ad alti livelli. Mi ha insegnato a lavorare duro". Quello belga lo definì: "L’uomo dal tocco magico. Con lui ho migliorato la velocità dei tuffi, sono molto più rapido"
IL RAPPORTO CON DONNARUMMA - Di Donnarumma, di fatto, è il segreto fin dagli esordi. La prima volta che lo "allenò" fu nel 2013, quando allenava i portieri del Genoa dove giocava il fratello Antonio. A 14 anni l'invito a "provare" e la scintilla che scocca subito. Spinelli allenò poi concretamente Donnarumma nel 2016, in nazionale quando Gigo aveva ancora soltanto 17 anni. Poi i due si ritrovarono anche a Parigi, due anni di lavoro fra il 2021 (anno in cui arrivò la vittoria degli Europei) e il 2023. I due si sentono ancora tutti i giorni, lo ha rivelato Donnarumma proprio dopo la vittoria da protagonista nella semifinale di Champions: "Ritroverò tanti amici e il mio vecchio allenatore dei portiere Spinelli, col quale mi sento tutti i giorni".
LA STIMA DI SOMMER - Con Sommer ha iniziato a lavorare due anni fa con il compito di non far rimpiangere Onana. Nonostante il portiere svizzero sia già arrivato a Milano in una fase della sua carriera di grande maturità in una recente intervista non ha lesinato parole di elogio e di stima per il suo preparatore: "Mi ha insegnato nuove sfaccettature della professione, ora sono più completo".
UNA CHAMPIONS IN BACHECA - Cosa manca oggi a Gianluca Spinelli? Paradossalmente il suo lavoro è servito a far vincere tanto ai portieri che ha allenato, ma non ad ampliare la sua bacheca personale. La Champions League è una coppa che insegue da tempo anche lui. Sommer contro Donnarumma, la finale è una questione personale.
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