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Emanuele Tramacere08 mag 2025, 12:07
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:24

PSG, Luis Enrique: "Vogliamo scrivere la storia e a Parigi vuol dire Champions League. L'Inter ha più esperienza"

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L'allenatore del PSG, Luis Enrique, ha parlato a Sky Sport per commentare la vittoria ottenuta anche nella semifinale di ritorno di Champions League contro l'Arsenal e che li ha qualificati alla finalissima del torneo contro l'Inter. Inevitabili gli elogi a Donnarumma, ma anche una stoccata all'allenatore dei Gunnners Arteta e un pensiero diretto alla sfida coi nerazzurri in programma il 31 maggio all'Allianz Arena di Monaco di Baveira.

PARTITA STRANA - "Innanzitutto è stata una partita strana, diversa, perché loro hanno cercato di giocare molto sui calci piazzati e noi ci siamo difesi bene riuscendo a segnare il primo gol in contropiede". 

LA RISPOSTA DA ARTETA - "Ha detto che è stata eliminata la squadra più forte della Champions? Non sono affatto d'accordo. Mikel Arteta è un grande amico, ma non sono affatto d'accordo. Penso che abbiano giocato in modo intelligente e che abbiano portato la partita al momento giusto perché hanno giocato nel modo in cui vogliono e amano giocare. Ma credo che nelle due partite abbiamo segnato più gol di loro e nel calcio questa è la cosa più importante".

FINALE MERITATA - "Devo dire che l'Arsenal ha giocato una grande partita e noi abbiamo sofferto molto. Penso però che abbiamo meritato di arrivare in finale. Anche loro sono una grande squadra, ma ripeto, noi abbiamo segnato più gol e abbiamo giocato in modo eccellente"

DONNARUMMA - "Donnarumma? Come all'andata, è stato fantastico, grandioso. La nostra squadra è fatta per attaccare e difendiamo molto lontani dalla porta, quindi avere un portiere come lui è fondamentale". +

SCRIVERE LA STORIA - "Abbiamo l'obiettivo di cercare di scrivere la storia a Parigi, e per farlo serve vincere la Champions League".

L'INTER - "Non dimentico che questa è la loro seconda finale in tre anni. È una squadra sempre pronta a ripartire, con pochissimi cambiamenti nella rosa, con una grande mentalità, molto forte con e senza palla. Abbiamo visto una semifinale di ritorno contro il Barcellona di altissimo livello. Hanno più esperienza, non solo per l'età dei loro giocatori, ma anche perché l'Inter ha vinto tre Champions League. A noi mancano ancora due finali. Il nostro sogno fin dal primo giorno qui è stato quello di giocare e vincere trofei"

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