Quanto vale Ndoye dopo il gol al Milan: il retroscena con l'Inter e le chiamate per convincerlo
Il gol segnato all'Olimpico contro il Milan nella finale di Coppa Italia, probabilmente è il più importante di Dan Ndoye in due anni di Bologna. Terzo trofeo in bacheca, sono passati 74 anni dall'ultima volta che hanno alzato una coppa al cielo. Una vita. E quel gol dell'attaccante svizzero rimarrà per sempre nella storia. E' il nono stagionale, record personale di reti in una singola stagione: non aveva mai segnato così tanto in carriera tra Losanna, Nizza e Basilea. L'uomo giusto al momento giusto. E al posto giusto: perché dopo una manciata di minuti della ripresa c'è lui lì, pronto a centro area a sfruttare un tocco di Theo Hernandez prima di buttarla dentro.
QUANTO VALE E QUANTO GUADAGNA NDOYE - A giugno scorso per Ndoye si era informata l'Inter che lo vedeva come esterno a tutta fascia: in quel periodo c'erano state delle richieste dalla Premier League per Dumfries, i nerazzurri stavano valutando dei profili in caso di cessione e tra questi c'era il classe 2000 rossoblù. Oggi la valutazione del suo cartellino è di circa 25 milioni di euro, ha un contratto in scadenza a giugno 2027 con opzione di rinnovo per un'altra stagione e il suo ingaggio è inferiore al milione di euro: si aggira intorno agli 800mila euro.
NDOYE E QUELLA TELEFONATE CON SARTORI - L'intuizione di portare Ndoye a Bologna è stata di Giovanni Sartori, artefice dei principali colpi dei rossoblù negli ultimi anni. Quell'estate l'uomo-mercato rossoblù ha fatto più di 50 telefonate al giocatore per convincerlo a venire in Italia. Per prendere Posch si è giocato la carta del connazionale Arnautovic, preso a 6 milioni e rivenduto a 10 all'Inter. Ferguson ce l'aveva in lista da annie l'ha strappato al Lecce di Corvino offrendo leggermente di più per l'ingaggio. E il giocatore si è convinto. Così come Dan Ndoye, l'uomo giusto al momento giusto, al posto giusto.
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