Renato Veiga, la "testa da 30enne" ha convinto la Juventus: le mosse per acquistarlo a titolo definitivo
Renato Veiga alla Juventus ha convinto tutti, e il club bianconero pensa di acquistarlo a titolo definitivo dal Chelsea. Il portoghese è ormai a tutti gli effetti un perno della difesa della Juventus, che però è certa di poter contare su di lui solo per altre sei gare, quelle restanti da qui alla fine del campionato di Serie A. Il prestito secco concordato a gennaio con il Chelsea, infatti, non gli permette di prendere parte al Mondiale per Club che partirà a fine giugno e si concluderà con la finale del 13 luglio, o almeno non con la maglia bianconera.
LA POSIZIONE DEL CHELSEA - Potrebbe farlo con il Chelsea, dove è destinato a tornare a breve. Salvo che Cristiano Giuntoli non riesca nell'impresa di trattenerlo a lungo termine, obiettivo per cui sta già pensando di riprendere i contatti con i Blues. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la strada è tutt'altro che semplice, visto l'investimento da parte dei Blues della scorsa estate, da 14 milioni di euro, per prelevarlo dal Basilea e le ottime risposte date in un campionato difficile come la Serie A. Il valore del centrale difensivo classe 2003 è già aumentato, seguendo una crescita che ha attirato l'attenzione anche di altri top club europei.
IL COSTO DI VEIGA - Ricordiamo che Veiga è arrivato alla Juventus durante il mercato di gennaio, per una cifra complessiva di 3,8 milioni di euro (stipendio incluso). Non ha dovuto attendere molto per il debutto: già il 2 febbraio era titolare nella sfida tra Juventus ed Empoli. Se si guarda al fatto che sia Thiago Motta sia Igor Tudor lo hanno sempre schierato dal primo minuto, fatta eccezione per un'unica occasione, si ha subito la sensazione che l'inserimento sia stato immediato. A soli 21 anni, il portoghese ha affrontato il trasferimento in un nuovo Paese, di cui non conosceva la lingua, e in una società di alto livello senza battere ciglio, dimostrandosi immediatamente all'altezza della situazione.
"TESTA DA 30ENNE" - Alla Continassa, considerata l'emergenza infortuni che ha falcidiato la difesa (da Bremer a Cabal), non avevano tempo di aspettarlo, e infatti Veiga non ha deluso le aspettative. Il classe 2003 ha messo sul tavolo un'innata personalità da leader, riconosciuta subito anche da Igor Tudor, che infatti lo ha esaltato sostenendo che ha la testa di un "30enne". I risultati sono sotto gli occhi di tutti. In sostanza, ha dimostrato di valere la Juventus. Che dunque, come è facile intuire, farà di tutto per non farselo scappare. Non sarà semplice, perché terminato il prestito secco, la trattativa con il Chelsea è da reimpostare da zero. Per poterlo fare, un fattore imprescindibile è la qualificazione della Juventus alla prossima Champions League: tocca anche a Veiga, a partire da oggi a Parma, conquistare il traguardo Champions. anche per il mercato.
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