Roma-Fiorentina, le pagelle di CM: Svilar insuperabile. Kean lotta
La Roma non si ferma e continua a sognare la Champions League. Svilar si mette il mantello da Super Man e con tre miracoli blinda la porta e nega il gol a Kean. Decisivo Dovbyk, bene Koné e Angeliño.
ROMA
Svilar 8 – Kean chiama e Mile risponde. Con due super parate nega il gol all’attaccante italiano. Si esalta anche su Gudmundsson nel secondo tempo. Nel finale un altro miracolo su Kean e parte l’ovazione dell’Olimpico.
Celik 6 – Si fa superare con troppa facilità da Kean che sfiora il gol. Poi prova a riscattarsi con un siluro parato da De Gea. Attento nel secondo tempo (dal 77’ Rensch SV)
Mancini 7 – Duella con Zaniolo e Kean fin dai primi minuti. Decisivo in area soprattutto nei duelli aerei. Guida la Roma fino alla vittoria.
Ndicka 6,5 – Altri 90 minuti in campo. Ranieri non lo toglie mai e i motivi sono chiari. Sempre puntuale negli anticipi e lotta come un gladiatore
Soulé 6 – Schierato ancora una volta a tutta fascia. Dopo aver contenuto bene Dimarco una settimana fa riesce ad arginare anche Gosens. Un po’ in ombra rispetto alle ultime uscite
Cristante 6 – È il nuovo padrone del centrocampo dopo che Paredes è sparito dai radar. Gioca una gara ordinata senza sbavature (dal 64’ Gourna-Douath 6: rincorre tutti gli avversari e recupera tanti palloni a centrocampo. Sbaglia le scelte in avanti
Koné 6,5 – Una diga in mezzo al campo. Corre e lotta per tutta la partita. Dopo il breve periodo di appannamento a marzo è tornato
Pellegrini 5,5 – In 45 minuti non riesce ad incidere. Diverse scelte sbagliate e pochi guizzi in avanti. Ranieri lo toglie al 45’ (dal 46’ Pisilli: entra bene in partita e lotta su ogni pallone.
Angeliño 6,5 – Il solito fulmine sulla fascia sinistra. Perfetto anche in difesa
Shomurodov 6,5 – Schierato titolare ancora una volta e non tradisce Ranieri. Prima sfiora il gol poi con un assist al bacio trova Dovbyk. Altra partita di sacrificio (dal 64’ Baldanzi: entra bene in partita e mette in difficoltà la difesa della Fiorentina)
Dovbyk 7 – Si fa subito vedere ad inizio partita, ma perde l’attimo per tirare da buona posizione in area di rigore. Sparisce per buona parte del primo, ma si fa trovare pronto a fine ripresa segnando il diciassettesimo gol stagionale. Nella ripresa lotta e fa respirare la squadra (dal 76’ El Shaarawy SV)
Allenatore: Ranieri –
FIORENTINA
De Gea 6,5 – Provvidenziale su Celik con una super parata al 33’, poi si supera con un grande intervento su Shomurodov ma si arrende al colpo di testa di Dovbyk
Pongracic 6 – Preciso negli interventi e pochi errori in difesa. Dalla sua parte, però, arrivano pochi pericoli (dal 71’ Beltran SV)
Marì 6 – Dirige la difesa con poche sbavature. Poi nel secondo tempo perde un pallone velenoso che fa partire un contropiede pericoloso sprecato da Gourna-Douath
Comuzzo 6 – Difficile passare in difesa con lui a fare da guardia e ne paga le conseguenze Dovbyk che ci mette un po’ a trovare le misure, ma si perde Artem in occasione del gol. Si fa spesso e volentieri trovare davanti.
Parisi 5,5 – Si vede poco sulla fascia. Non riesce quasi mai a spingere e a rendersi pericoloso in attacco
Mandragora 6 – Gara ordinata e precisa. È l’equilibratore del centrocampo viola e conclude la partita con l’87% di passaggi riusciti
Ndour 5,5 – Sempre nel vivo dell’azione ma alcune volte è lento nel servire i compagni. Qualche tocco di troppo sul pallone (dal 90’ Adli SV)
Richardson 5 – Confusionario in mezzo al campo. Ci prova a farsi vedere in mezzo al campo e anche in avanti ma quasi mai mette in difficoltà la Roma (dal 71’ Colpani SV)
Gosens 5,5 – Spinge poco sulla fascia e viene tenuto a bada da un ottimo Soulé. Buca l’intervento sul colpo di testa di Shomurodov dal quale nasce il gol di Dovbyk. Esce per precauzione dopo un colpo al costato (dal 46’ Fagioli 5,5: tocca pochi palloni e si vede poco)
Zaniolo 4,5 – Titolare a sorpresa e viene fischiato ad ogni tocco di palla dai suoi ex tifosi. Cestina l’occasione del pari: da buona posizione in area di rigore non colpisce bene il pallone. Dopo il triplice fischio finale perde la testa e viene espulso (dal 61’ Gudmundsson 6: dà brio all'attacco)
Kean 6,5 – Ubriaca con una finta Celik e un miracolo di Svilar gli nega il gol dell’1-0 alla mezz’ora. Nel finale un super Svilar lo argina di nuovo. Ci prova in tutti i modi ma Mile è insuperabile.
Allenatore: Palladino 6 - La Fiorentina è ben messa in campo, ma la testa è alla Conference. Non tutte le secondo linee fanno bene