Roma, le pagelle di CM: Mancini domina. Ranieri saluta da Re
La Roma piega il Milan 3-1 grazie alle reti di Mancini, Paredes e Cristante. Una serata perfetta per l'addio di Claudio Ranieri che saluta l'Olimpico commosso. Di seguito tutti i voti
Svilar 6,5 – Salva su Jimenez, ma non può nulla sulla ribattuta di Joao Felix. Nel finale nega il gol a Leao con un miracolo
Celik 6 – Troppo molle nel contrasto con Jimenez e lo spagnolo arriva con facilità al tiro, poi Felix non sbaglia a porta vuota. Nel secondo tempo migliora
Mancini 7,5 – Quando vede il Milan diventa un diavolo. Dopo i due gol dell’anno scorso in Europa League regala il vantaggio ai giallorossi. Poi provoca l’espulsione di Gimenez. Un guerriero in difesa e sbaglia pochissimo
Ndicka 6 – Solito muro giallorosso e resta in campo per altri 90 minuti. È l’unico giocatore di movimento dei giallorossi a non esser mai stato sostituito
Saelemaekers 6 – Torna dopo tre partite nelle quali era partito dalla panchina. Nel primo tempo va vicino al gol ma il suo tiro non spaventa Maignan (dall’84’ Baldanzi SV)
Cristante 6,5 – Un po’ in difficoltà rispetto alle ultime uscite soprattutto a causa di un Loftus Cheek che domina in mezzo al campo. Poi trova un gran gol nel finale.
Koné 7 – Praticamente ovunque in mezzo al campo. Un’altra gara da incorniciare
Paredes 7 – Torna titolare a sorpresa dopo esser partito fuori nelle precedenti 4 gare. Si vede poco ad inizio gara poi pian piano cresce. Nella ripresa fa esplodere l’Olimpico con un bel gol su punizione (dal 78’ Gourna-Douath 6: lotta come un gladiatore)
Angeliño 6 – Spinge tanto, ma la freschezza non è quella di qualche mese fa. Sbaglia qualche cross di troppo ma è perfetto in fase difensiva.
Soulé 6,5 – Parte bene mettendo in difficoltà Jimenez ed è semore una spina nel fianco. Tiene in gioco lo spagnolo in occasione del gol dell’1-1. Nel secondo tempo regala altri colpi di classe (dal 78’ Rensch SV)
Shomurodov 6 – Parte male ma cresce nella ripresa (dall’84’ El Shaarawy 6: sfiora il gol)
Allenatore: Ranieri 10 – Un’altra serata meravigliosa e l’Olimpico lo elogia. La Roma può ancora sperare nella Champions e il merito è solo il suo