Sampdoria, a Castellammare tutta la dirigenza. Al Menti 500 tifosi
La Sampdoria è partita ieri pomeriggio alla volta di Salerno, tappa intermedia verso Castellammare di Stabia, dove oggi si gioca l’ultima e più importante partita della stagione. Non è solo una trasferta: è una finale senza ritorno che deciderà se sarà salvezza diretta, playout o retrocessione, a seconda anche dei risultati delle altre. La squadra è stata accompagnata al completo, anche sul piano dirigenziale, a bordo del charter Luxwing. In volo c’erano l’amministratore delegato Raffaele Fiorella, Alessandro Messina, Nathan Walker – uomo di fiducia del finanziatore Joseph Tey – e Maheta Molango, membro del consiglio di amministrazione. Il presidente Matteo Manfredi, che ha preferito non apparire nei giorni precedenti, raggiungerà il gruppo direttamente oggi, nel giorno decisivo.
Nessuna conferenza stampa pre-partita, una scelta condivisa da Manfredi insieme ai tecnici Evani e Lombardo per “motivi di opportunità”, un modo per chiudere il gruppo, fare silenzio intorno e compattarsi nell’unica direzione possibile: la salvezza. Il clima all’interno del gruppo è apparso concentrato ma non opprimente. L’ultimo allenamento è stato osservato con attenzione da Messina, Mancini e Walker. Durante il lavoro sul campo, si è visto un lungo mega-torello che ha coinvolto anche lo staff tecnico, con Gregucci e Lombardo in campo insieme ai giocatori, segnale di una tensione gestita, non subita.
Nelle partitelle finali si sono notate rotazioni tattiche costanti, probabilmente parte di una pretattica studiata per non dare riferimenti. In campo però, oggi, servirà più della strategia: servirà testa, coraggio, lucidità e cuore. A spingere la squadra ci saranno circa 500 tifosi blucerchiati sugli spalti del "Menti" di Castellammare, 300 nel settore ospiti, altri 200 distribuiti tra gli altri settori dello stadio. Una presenza significativa, rumorosa, nonostante tutto. In un clima carico di tensione, dove ogni dettaglio conta, la Sampdoria è chiamata a dare una risposta definitiva. Non ci sarà un’altra occasione.