Sampdoria contestata dai suoi tifosi: la Polizia scorta il rientro negli spogliatoi, cori contro i giocatori
Diversi calciatori hanno terminato il match distrutti dalla fatica e dalla delusione, alcuni di loro a terra ed in lacrime, raggiunti dai componenti dello staff tecnico capeggiato dall'allenatore Alberico Evani, mentre il vice Attilio Lombardo – peraltro anche grande ex giocatore della Samp del passato – si è recato sotto il settore ospiti per avere un confronto coi tifosi. Successivamente, mentre la squadra si apprestava a raggiungere il tunnel che portava agli spogliatoi, un cordone di polizia si è adoperato affinché il tutto avvenisse nelle condizioni di massima sicurezza. Qualche sostenitore particolarmente agitato avrebbe provato, invano, a scavalcare le barriere e a sfondare i cancelli per avere un confronto ancora più ravvicinato coi calciatori, senza riuscirci. A completare il quadro il classico repertorio di cori indirizzati alla squadra a mo' di contestazione.
La curiosità e la preoccupazione si spostano ora sul clima che attenderà la squadra di rientro a Genova, considerando che nel corso di questa stagione non sono mancati momenti di fortissima tensione. L'episodio più eclatante è quello dello scorso 30 marzo quando, dopo la sconfitta per 0-3 per mano del Frosinone, la macchina del presidente Manfredi fu bersaglio del lancio di oggetti e sassi da parte di alcuni esagitati, o agli inizi di aprile quando il gruppo squadra della Sampdoria fu costretto a recarsi in ritiro in una località segreta e lontana dal centro sportivo di Bogliasco per scongiurare il rischio di un contatto con gli ultras.