Sampdoria, oggi ripresa punitiva degli allenamenti: polizia a Bogliasco, paura per le contestazioni
Alla Sampdoria la stagione agonistica è finita martedì con il pareggio di Castellammare contro la Juve Stabia, ma quella sportiva è ben lontana dal chiudersi. La retrocessione in Serie C è ufficiale, ma la squadra – su disposizione della società – è stata invitata a non lasciare Genova. Una scelta che ha fatto rumore, anche perché accompagnata dalla decisione di proseguire con gli allenamenti fino alla fine di maggio. La ripresa è prevista già oggi, salvo cambi dell’ultimo minuto, anche se nei giorni scorsi era stato concesso un breve stop.
Una decisione che ha tutta l’aria di essere punitiva, tanto che si sarebbe già attivata l’AIC per chiedere chiarimenti al club. Il sindacato calciatori vuole capire su che basi la proprietà abbia deciso di tenere a rapporto una squadra ormai fuori da tutto, senza obiettivi, ma al centro di una tempesta. Il clima è teso e potrebbe degenerare. Le forze dell’ordine saranno costrette a presidiare il centro sportivo di Bogliasco, dichiarato "area sensibile". Un’espressione già usata dopo la sconfitta con lo Spezia – che portò al ritiro a Coverciano – e in misura minore dopo il ko con la Carrarese. Stavolta, però, la tensione è ancora più alta. Le autorità non sono in grado di garantire scorte individuali per i giocatori dal domicilio al campo, e il rischio contestazioni è concreto.
All’interno dello spogliatoio, la situazione è complicata. Ieri secondo Il Secolo XIX un giocatore si sarebbe presentato al Mugnaini senza avvisare nessuno: ha trovato il cancello chiuso ed è tornato a casa. Sembrava tranquillo, forse convinto di non essere nel mirino della tifoseria. Il resto del gruppo, invece, avrebbe preferito muoversi in maniera compatta, evitando iniziative isolate. C’è paura, e si teme che la ripresa degli allenamenti possa diventare l’ennesimo fronte di crisi. Intanto la società ha mantenuto la stessa linea anche per le formazioni giovanili e femminili. Sia la Sampdoria Women che la Primavera, entrambe retrocesse come la prima squadra, continueranno ad allenarsi regolarmente, a dimostrazione di un approccio identico su tutta la linea.
Già ieri il Comune di Bogliasco, tramite un comunicato, aveva annunciato questa possibilità sottolineando anche l'apprensione delle Forze dell'Ordine per questo evento: "A seguito di disposizioni ancora in corso da parte della Questura di Genova, relative alla possibile ripresa degli allenamenti della Sampdoria a partire da domani, venerdì 16 maggio, potrebbero verificarsi modifiche alla viabilità e nel conferimento dei rifiuti dall'intersezione tra la via Aurelia e via Marconi fino all'altezza dei campi sportivi"
Nel frattempo l'episodio di ieri relativo alla contestazione di fronte a casa di Niang e Vieira ha fatto alzare il livello di attenzione della Digos. La Polizia è preoccupata perché ciò testimonia che i tifosi conoscono l'esatta posizione delle dimore dei calciatori, e c'è il timore che i blitz possano ripetersi nei prossimi giorni. Per questo motivo, gli appartamenti dei blucerchiati saranno monitorati con attenzione d'ora in poi.