Sampdoria, Tey contrariato ma garantisce sostegno: incontro con Manfredi, presentati nuovi investitori
La stagione disastrosa della Sampdoria ha lasciato il segno, dentro e fuori dal campo. La retrocessione in Serie C, al momento congelata dalla vicenda giudiziaria che coinvolge il Brescia, ha spinto Joseph Tey – principale finanziatore del club blucerchiato – a muoversi in prima persona. Tey, imprenditore di Singapore e figura centrale nel salvataggio del club lo scorso anno, si è recato a Milano per un confronto diretto con il presidente Matteo Manfredi. Il motivo? Capire da vicino cosa non ha funzionato e, soprattutto, come verrà riprogrammato il futuro dopo un'annata fallimentare sotto ogni punto di vista.
Il Secolo XIX racconta di un Tey “non poco contrariato” per i risultati sportivi e per una gestione che non ha rispettato le aspettative. Tuttavia, dal summit milanese è emersa anche una conferma importante: l’imprenditore continuerà a garantire supporto economico alla Sampdoria, anche nella prossima stagione. Certo, le condizioni cambieranno a seconda della categoria. In caso di Serie C Tey avrebbe già fatto sapere che sarà necessaria una drastica revisione dei costi. Tagli trasversali, in ogni area. Se invece dovesse materializzarsi il ripescaggio in Serie B, il budget e le ambizioni sarebbero di diverso profilo.
Nel corso dell’incontro, Manfredi e Alessandro Messina – braccio destro del numero uno doriano – avrebbero presentato a Tey alcuni potenziali nuovi investitori. Alcuni nomi sono inediti, altri erano già stati accostati in passato alla Sampdoria. Per ora, però, si tratta solo di contatti esplorativi: non c’è nulla di concreto sul tavolo. Tey ha aperto all'ingresso di potenziali soci, e avrebbe ribadito contestualmente la sua visione: considera la Sampdoria uno dei tanti asset del suo portafoglio e, come tale, pretende che sia gestito in modo efficiente.