Tifoso dell'Atalanta ucciso a Bergamo, sul luogo del delitto striscione di minacce verso gli ultras dell'Inter
Dopo l’omicidio di Riccardo Claris in via dei Ghirardelli a Bergamo, a pochi passi dal Gewiss Stadium, sul luogo del delitto nella notte sono stati raccolti alcuni ricordi in memoria del 26enne tifoso atalantino, ucciso da una coltellata alla schiena dopo una lite per questioni di tifo.
LO STRISCIONE DI MINACCIA - A qualche metro di distanza, poggiato sullo stesso muretto dove gli amici di Riccardo hanno depositato fiori e vessilli della Dea, uno striscione criptico e anonimo, rivolto agli ultras dell'Inter: “1 si è salvato rinnegandovi, 2 hanno seguito le vostre orme. È ora di tornare giù e accogliere il vostro destino”. Il messaggio non riporta alcuna firma ed è poi stato rimosso: è stato posizionato verosimilmente nella notte, nei pressi della casa di Jacopo De Simone, al momento unico indagato per l’omicidio, che si è costituito. .