Van Bommel: "Gattuso mi disse che se molli del 10% sei finito. Futuro in Serie A? Con il progetto giusto..."
Mark van Bommel conosce bene il Milan e Gennaro Gattuso, fresco di nomina come CT della Nazionale italiana. L'ex centrocampista, tra le altre, dei rossoneri, di PSV, Barcellona e Bayer Monaco, ha ripercordo a Voetbalzone la sua carriera, parlando proprio del suo percorso a Milano con Gattso, ma anche del suo futuro come allenatore.
GATTUSO - Emblematiche le parole che l'ex numero 8 rossonero disse all'olandese: "Gattuso mi disse: 'Sono contento che tu sia qui. Sei uno che dà tutto per vincere.Se calo anche solo del 10%, mi superano e finisce tutto'. Non puoi permetterti di rallentare. Se non rendi, sei fuori. Solo chi ha costanza e mentalità da vincente resta nelle grandi squadre per tanti anni.”
LA NAZIONALE - “Eravamo un gruppo affiatato. Si giocava a carte con Robben, Kuijt e Ooijer. Ma guai a battere Arjen… Lanciava il mazzo per l’aereo, in hotel o dove ci trovassimo. Bei ricordi, aspettavamo sempre con ansia le convocazioni.”
WOLFSBURG - Nel 2021 l'avventura deludente al Wolfsburg, conclusa con l'esonero dopo aver firmato, però, il record di quattro vittorie nelle prime quattro giornate: “Non era l’unica offerta, ma avevo già dato la parola. Col senno di poi, dovevo tirarmi indietro. Volevano un calcio di possesso, ma la rosa era costruita per il pressing alla Red Bull. Cambiare stile in corsa è difficile. Avevo un cattivo presentimento sin dal primo giorno.”
ROYAL ANTWERP - Nella stagione 2022/23 la doppietta in Belgio con il titolo al 94' ddeell'ultima giornata e la Coppa del Belgio con il Royal Antwerp: “Una settimana prima potevamo chiuderla, ma l’Union pareggiò in 10 uomini. Pensavamo di aver buttato tutto. Poi il miracolo.”
PACHO - In quella squadra giocava Willian Pacho, campione d'Europa con il PSG: “Un giorno vado a casa sua senza avvisare. Dormivano. Appena mi vedono arrivano alla porta. Entriamo, parliamo… e vedo il frigo pieno di Coca-Cola. Gli ho detto subito: ‘Non va bene’. Due settimane dopo mi mandano la foto: tutto pieno di acqua. Magari era solo per la foto, ma abbiamo legato di più.”
MESSI O YAMAL? - “Messi all’inizio giocava meno di Yamal ora. Quindi sì, Lamine a parità d’età è più avanti. Ma il difficile è durare vent’anni come ha fatto Leo. Se vuole raggiungerlo nei numeri, gli servono altri 500 goal. E non è detto che basti.”
FARIOLI - Van Bommel ha analizzato anche i motivi del crollo dell'Ajax di Farioli, che ha perso il campionato pur avendo 9 punti di vantaggio a 5 partite dalla fine: “Cambiare 8-9 giocatori non è il mio stile. Se a cinque giornate dalla fine hai nove punti di vantaggio e perdi il titolo, qualcosa è andato storto. Magari si è rotto qualcosa nello spogliatoio, magari in allenamento. Ma quando perdi il feeling, è dura recuperarlo.”
FUTURO - Il NEC lo ha chiamato: "A marzo era troppo presto per decidere. Ho detto: ‘Se volete, torniamo a parlarne più avanti’. Ma hanno chiuso lì. Futuro? Non cerco per forza una big. Conta la visione. Anche un'Inter, con la difesa a cinque, sarebbe difficile da cambiare a stagione in corso. Non ho preferenze di paese: Italia, Germania… conta il progetto. Io sono pronto.”