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    Allegri al capolinea: tutti i numeri negativi della sua Juventus

    Allegri al capolinea: tutti i numeri negativi della sua Juventus

    • Redazione CM
    La seconda parentesi di Massimiliano Allegri con la Juventus si avvicina alla fine. Nonostante un contratto in scadenza nel 2025, con ingaggio da 7 milioni di euro netti, l'allenatore livornese a fine stagione sarà costretto a fare la valigia. Una decisione che arriva dall'alto, dalla famiglia Elkann che di fatto ha dato carta bianca a Cristiano Giuntoli. L'ex direttore sportivo del Napoli vuole cambiare ed è già al lavoro per trovare una guida tecnica, con Thiago Motta in cima alla lista dei desideri.

    PEGGIOR ALLEGRI - La Juventus è ancora in corsa per un posto in Champions League (è terza a +10 dalla Lazio, sesta, e a +11 dall'Atalanta, che ha due partite in meno) ed è in finale di Coppa Italia (sfiderà l'Atalanta a Roma mercoledì 22 marzo), ma la sua seconda parte di stagione non può essere considerata positiva, soprattutto in campionato. Da febbraio è irriconoscibile, con tredici punti in tredici partite. Quella attuale è la Juventus peggiore degli otto anni di Massimiliano Allegri in Serie A dopo 34 giornate: soltanto 65 punti (nei precedenti due tornei 2021-22 e 2022-23, i bianconeri avevano collezionato 66 punti, uno in più di adesso).

    NUMERI NEGATIVI  - Per trovare una Juve peggiore di quella attuale bisogna tornare indietro alla squadra di Del Neri, stagione 2010-11, che alla 34ª giornata aveva raccolto 53 punti chiudendo settima e fuori dall’Europa.  In 15 partite la Juventus ha conquistato appena 19 punti, una media di 1.27 punti a partita. Si tratta del 3° peggior risultato degli ultimi 50 anni bianconeri. Un risultato peggiore era arrivato nel 2009/10, con Ferrara prima e Zaccheroni poi in panchina, e nel 1990/91, quando la Juventus di Maifredi fece appena 17 punti in 15 partite.

    POCHI  GOL - Numeri negativi, direttamente legati alle difficoltà registrate sottoporta. Anche ieri l'attacco si è inceppato, con 18 tiri totali, 7 in porta e nessun gol. Negli ultimi tre mesi è quasi una costante, sono 12 reti segnate nelle ultime 13 gare, meno di uno a match. Quello bianconero, con 47 gol, è il sesto attacco della Serie A dopo Inter (79 reti), Milan (64), Roma e Atalanta (59), Napoli (50) e Bologna (48).

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