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    Juvemania: Allegri ha perso il controllo di squadra e stampa. Lo si lascia fare o si corre ai ripari? Meglio cambiare

    Juvemania: Allegri ha perso il controllo di squadra e stampa. Lo si lascia fare o si corre ai ripari? Meglio cambiare

    • Marcello Chirico
    Tocca, purtroppo, tornare sullo squallido pareggio col Genoa, forse la peggiore prestazione di questo periodo nero . Peggio di Empoli, Udinese, Verona. La peggiore in assoluto, proprio per la pochezza della proposta di gioco offerta dalla squadra. Il nulla pneumatico. Si, 2 pali, ma casuali.



    Pessimo gioco, pochissime occasioni, ma soprattutto tanto nervosismo in campo. La squadra non è serena, e si vede: tantissimi errori, giocatori che si mandano vicendevolmente a quel paese spesso e volentieri, e che si fanno espellere per inutili proteste come Vlahovic. Con l’allenatore che ci aggiunge pure il suo carico: Allegri ha rimproverato Chiesa tutte le volte che gli transitava davanti, e al primo errore ha mandato Yldiz  a scaldarsi, frustrando ancora di più Federico, che è stato infatti tra i peggiori in campo. Anche se domenica non se n’è praticamente salvato nessuno.

    La squadra è spenta, molle, priva di motivazioni, e l’allenatore non riesce a riaccenderla. E siccome ne è consapevole, si incazza con chi prova semplicemente a domandargli perché non prova, per esempio, a schierare il tridente, oppure perché fino a febbraio aveva fatto 46 punti, e adesso appena 7 in 8 partite. La risposta di Allegri è stata: fate i giornalisti e non gli allenatori, tanto non ci capite nulla.

    Noi giornalisti facciamo domande - e non quelle che vorrebbe lui - proprio per capire, e se muoviamo delle critiche lo facciamo a ragion veduta: si può dire che la Juve ha fatto schifo col Genoa, o bisogna solo annuire quando Allegri sostiene che il bicchiere è comunque mezzo pieno perché non si è preso gol? Lui dice di avere in mano il termometro della squadra, quindi ci spieghi cosa sa succedendo. Se lo ha capito. Perché l’impressione è che abbia in mano il termometro ma non il dominio dello spogliatoio, che ne abbia perso il controllo.  Da qui il nervosismo suo e dei giocatori.

    Si può continuare così, col rischio di non centrare nemmeno il posto in Champions, che è poi l’obiettivo stagionale, o non sarebbe meglio cambiare. Che so, operando una soluzione interna – Montero – per poi ricominciare a giugno con un nuovo tecnico. Tanto quello attuale le dimissioni non le da, ma continua a dire che la squadra gioca buone partite. Lo si lascia fare, o si corre ai ripari? 

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