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  • Perisic da record e gli eroi Pasalic e Livakovic: la Croazia batte il Giappone ai rigori e vola ai quarti

    Perisic da record e gli eroi Pasalic e Livakovic: la Croazia batte il Giappone ai rigori e vola ai quarti

    Dopo la qualificazione ai quarti di finale di Olanda, Argentina, Francia e Inghilterra, è continuato oggi il programma degli ottavi, con due sfide importanti: alle 16 all'Al Janoub Stadium di Al Wakrah la Croazia di Ante Dalic, qualificata come seconda del Gruppo F dopo il pari contro il Belgio nell''ultima sfida della fase a gironi, elimina 4-2 dopo i rigori la clamorosa sorpresa dei Mondiali, il Giappone di Hajime Moriyasu, prima classificata del Gruppo E davanti alle corazzate Spagna e Germania, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari firmato da Maeda e Perisic, in un match tutt'altro che scontato. Ora la nazionale di Dalic si troverà di fronte ai quarti di finale, in programma venerdì, il Brasile. I nipponici, grande novità di Qatar 2022, salutano a testa alta, mentre i balcanici, finalisti dei Mondiali in Russia del 2018, raggiungono ancora le prime 8: per la Croazia è la terza volta oltre la fase a gironi e nei due precedenti la Nazionale croata è arrivata terza, nel 1998, e seconda, in finale con la Francia, nel 2018. Ancora avanti Luka Modric, che in caso di sconfitta poteva anche decidere di lasciare la nazionale. Il Giappone parte con Tomiyasu, Yoshida e Nagatomo, nella Croazia invece ci sono dal 1' Brozovic e Perisic. Nipponici subito vicino al gol con un colpo di testa di Taniguchi, poi è Maeda a rendersi pericoloso, prima di andare in rete su azione d'angolo grazie all'assist dell'ex Samp Yoshida, sul cross di Doan. Kamada va vicino al bis da fuori, poi arriva il pari di Perisic su cross di Lovren. Per l'ex Inter frustata di testa che lo porta a 6 gol nei Mondiali, come il monumento Davor Suker, prima di andarfe vicino al bis dalla distanza, Ha preso parte attiva a 10 degli ultimi 14 gol ai Mondiali della Croazia, solo Messi ha fatto meglio. Ai rigori decidono gli errori di Mitoma, Minamino e Yoshida, Livakovic e Pasalic decisivi, quest'ultimo come a Doha con il Milan per la Supercoppa italiana. 




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