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Parma-Napoli, le pagelle di CM: Suzuki miracoloso, McTominay leader. Delude Lukaku, Conte predestinato
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Suzuki 7,5: sempre attivo, in porta e quando deve uscire. Dà sicurezza alla difesa e le consente di giocare con tranquillità, salva bene su McTominay, poi con un miracolo devia sulla traversa la punizione dello scozzese. Un muro invalicabile, con lui non si passa mai.
Balogh 6: contiene gli attacchi del Napoli senza scomporsi, anche se gli avanti avversari non lo impensieriscono troppo. Rischia con l'intervento in scivolata su Politano, ma lo neutralizza.
Leoni 6,5: si gioca alla grande il corpo a corpo con Lukaku, anche se il belga è un cliente difficile dal punto di vista fisico ma non appare in serata. Poi esce per infortunio, ma si conferma un gran prospetto. (dal 63' Hainault 6: non sfigura nella gestione della partita, anche se il Parma nel finale si abbassa molto).
Circati 6: anticipa alla grande Simeone, subendo fallo nell'ultima occasione che poteva costare cara ai suoi. In generale non sfigura.
Delprato 6: conduce i suoi a un punto, da vero capitano, anche se appare in down rispetto a inizio campionato.
Sohm 6,5: difende e si propone in avanti, è il più vicino ad andare in goal per il Parma nel primo tempo, quando chiama Meret a un grande intervento, poi bissa nella ripresa, sfiorando la prodezza da fuori area.
Keita 6: canta e porta la croce, poco appariscente ma si sente in mezzo al campo.
Hernani 6: il vero metronomo del Parma, anche se fisicamente a un certo punto cede. (dal 76' Bernabé 6: entra tardi e si vede che non è al meglio fisicamente, anche se la qualità è superiore) .
Valeri 6,5: spina nel fianco sulla fascia, gran parte dei cross arrivano dal suo piede. (dall'85' Lovik 5: rischia di rovinare tutto, commettendo un fallo da rigore folle su Neres. Per sua fortuna il VAR lo toglie)
Bonny 6,5: lotta, riparte, fa da sponda e conclude. Obiettivo di mercato dell'Inter, questa sera ha dimostrato il motivo, attirandosi ancor di più le simpatie dei nerazzurri (dall'85' Ondrejka sv)
Pellegrino 5,5: spesso nervoso, protesta più che giocare. (dall'85' Djuric sv)
All. Chivu:6,5: riesce a fermare Conte, nel finale si innervosisce e lascia i suoi senza guida. Ma il Parma ha il suo carattere e giocando così nell'ultima si salverà.
NAPOLI:
Meret 7: compie un grande intervento su Sohm, salvando il risultato, poi si supera ancora sullo svizzero, con un vero miracolo. Questa volta il merito di non aver subito goal è anche suo.
Di Lorenzo 5,5: patisce il nervosismo dell'appuntamento, anche se la sua non è stata una seconda parte di stagione eccelsa. Nel finale si carica la squadra sulle spalle dal punto di vista mentale.
Rrahmani 6: bella lotta con Bonny e Pellegrino, ma il kosovaro si difende bene.
Olivera 6: si propone meno delle ultime occasioni, ma gioca più accorto dal punto di vista difensivo.
Spinazzola 6: tra i più attivi nel primo tempo, riesce raramente a sfondare. Poi si esaurisce nella ripresa. (dall 86' Mazzocchi s.v)
Politano 6,5: il migliore nel primo tempo del Napoli, ci prova davvero in tutti i modi. Dribbla, si accentra e calcia con frequenza. Nel secondo fa ancora meglio, colpendo la traversa (dall'80' Ngonge sv)
Anguissa 6,5: molto sfortunato a cogliere il palo, dopo una giocata alla Zidane.
Gilmour 6: prova a disegnare geometrie, cerca la giocata illuminante ma raramente la trova. (dal 69' Billing 6: entra per dare fisicità e questa volta lo fa bene)
McTominay 7: meno incisivo del solito, si vede che patisce un problema fisico, anche se comunque è tra quelli che si propone con più frequenza e dimostra grande personalità. Nel secondo tempo calcia una gran punizione, ma Suzuki è prodigioso e alza sulla traversa. Il vero leader di questo Napoli.
Lukaku 5,5: lotta con Leoni e prova a fare da sponda, poi piano piano si spegne (dall'80' Simeone 6: fa la sponda che porta al rigore, ma commette fallo su Circati nell'occasione)
Raspadori 5,5: si vede pochissimo nella prima frazione, poi nella ripresa si infiamma e semina il panico, andando vicino all'azione del vantaggio. Ma è un lampo nel buio. (dal 69' Neres 6,5: quasi decisivo con l'ingresso che scombina la difesa del Parma, si conquista il rigore dell'Ave Maria ma il VAR lo toglie, Conte ringrazia di riaverlo a disposizione)
All. Conte 7: patisce anche lui l'importanza dell'appuntamento, il suo Napoli appare appannato rispetto alla parte centrale della stagione. Si fa espellere nel finale e dimostra nervosismo, ma non si possono non cogliere i meriti che ha nell'aver portato questa squadra a 3 punti dallo Scudetto. Lo aiuta anche la fortuna, tipico dei predestinati: può vincere il terzo titolo con tre squadre diverse, sarebbe il primo nella storia.
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