Da oggi l’Appuntamento con la Storia non è più un mero slogan da ricordare sotto il solleone, ma un obiettivo concreto cui tutti sono chiamati a partecipare. Dalla Juventus intesa come squadra, alla ricerca dello storico terzo scudetto consecutivo. E pure dalla tifoseria che rinnova lo splendore del marchio bianconero in giro per il globo. Perché la caccia al 32° titolo di una storia con ancora diversi capitoli da vergare passa pure attraverso la spinta dell’immensa distesa di colori zebrati che da due anni assiepano lo Stadium. Così oggi prende il via la prelazione riservata agli abbonati, chiamati a confermare la loro presenza nel nuovo “tempio” bianconero: per loro c’è tempo fino al 3 luglio. Dopo questa fase, per tre giorni ci sarà la possibilità di rinnovare col cambio del posto, mentre dal 9 entreranno in scena gli “eventuali” nuovi abbonati. L’aggettivo è d’obbligo, visto che pare difficile che gli affezionati a un posto in prima fila allo Stadium non rinnovino la loro fiducia. In questo senso la Juventus ha messo nel mirino il record d’incasso della quota abbonati che si aggira intorno ai 20 milioni (l’anno scorso in meno di un mese fu raggiunto l’obiettivo di 27.400 tessere). E il trend è facilmente prevedibile: nonostante il leggero aumento che complessivamente si aggira tra il 4,2 e il 5,1%, anche per la prossima stagione sarà complicato trovare un posto libero. Malgrado la crisi imperante, la fede juventina non tradirà neppure stavolta. All’abbonato, oltre alle 19 partite casalinghe stagionali, sarà garantito anche l’accesso a un match di Coppa Italia, oltre alla possibilità di esercitare la prelazione per le gare di Champions League.