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  • Abolizione agenti Fifa: 'Salviamo le professionalità abilitate'

    Abolizione agenti Fifa: 'Salviamo le professionalità abilitate'

    La Fifa, da mesi, sta lavorando ad un progetto di riforma del regolamento agenti che, se approvato, portera' all’abolizione degli Albi nazionali di categoria.
    In sostituzione, la Fifa,  propone la figura dell'intermediario, che potrà essere scelta dal calciatore senza alcun vincolo di qualifica o, addirittura, di competenza. Per ora manca una reazione forte delle Associazioni nazionali degli Agenti, anche se il vero problema è probabilmente l'eccessiva frammentazione e la mancanza di una 'voce unica' che possa dare risposte concrete ai dubbi della base, cioe' dei tanti agenti preoccupati per questa riforma, che sembra, a molti, un salto nel buio.


    L'avvocato Giuseppe La Marra, in nome e per conto dell'agente Fifa Vittorio Schettino, ha preparato un comunicato per invitare gli agenti ad unirsi per difendere in ogni sede opportuna le professionalità che potrebbero esser minacciate da questo progetto di riforma
    Calciomercato.com riceve e pubblica integralmente


    "Va diffondendosi la notizia (non si sa se fondata o meno) secondo la quale la FIFA avrebbe intendimento di abolire la figura professionale dell’Agente dei Calciatori così come appare oggi delineata. Tale intendimento parrebbe giustificato da una volontà di far accedere alla professione un maggior numero di interessati mediante un processo che, sostanzialmente, si risolverebbe in una delegittimazione dello specifico titolo abilitante finora preteso (Agente dei Calciatori con licenza FIGC).
    La categoria professionale nascente dovrebbe essere quella dell’”intermediario” nell’accezione generica del termine senza il possesso di titolo abilitante equipollente a quello attuale.

    Tale metamorfosi potrebbe presentare un rovescio della medaglia dagli effetti imprevedibili.
    Infatti, ove il processo di liberalizzazione non avvenga cum grano salis, potrebbe essere reale la deriva verso la formazione di “cartelli” interessati a comprimere la concorrenzialità in un contesto ambientale (il calciomercato) caratterizzato da esigenze non importabili genericamente senza conoscenze dei meccanismi di funzionamento negoziale del settore.

    A parte la suddetta possibile evenienza (che non può escludersi a priori) sarebbe ragionevole, in ogni caso,  avviare il processo di ristrutturazione delle professionalità di settore salvando prioritariamente le posizioni acquisite dagli Agenti dei Calciatori.
    La salvezza delle specifiche professionalità abilitate dovrebbe necessariamente costituire il prius logico-giuridico della liberalizzazione dell’attività secondo le prescrizioni contemplate anche dalle norme di natura pubblicistica che presidiano e tutelano gli Agenti dei Calciatori.
    Come noto, infatti, l’attività professionale dell’Agente dei Calciatori è esercitabile previo intervento abilitante della FIGC che è organo dalla natura pubblicistica.
    Di conseguenza, le variazioni normative influenti sulla professione dell’Agente dei Calciatori possono ritenersi ammissibili solo nel rispetto delle norme di garanzia pubblicistiche, che hanno natura cogente e, quindi, indisponibili.

    Posizioni analoghe a quelle del Dott. Vittorio Schettino sono alquanto numerose.

    Pertanto, con il presente documento si intende invitare gli interessati tutti ad aderire all’iniziativa del Dott. Schettino finalizzata a tutelare i diritti professionali acquisiti dall’intera categoria degli Agenti dei Calciatori in ogni sede opportuna ed efficace.
    Si comunica a tal fine l’email del Dott. Vittorio Schettino (agente.schettino@gmail.com).        


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