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  • Ag. Destro: 'Roma contenta dell'investimento'

    Ag. Destro: 'Roma contenta dell'investimento'

    Claudio Vigorelli, agente di calciatori, tra gli altri di Mattia Destro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7.

    Apertura del calciomercato: come vede questa sessione?

    “Sta partendo molto attiva, la Juve ha assestato già un colpo, il Milan sta chiudendo per Pato e Robinho, il Napoli si sta muovendo. Mi sembra molto attivo in entrata e in uscita soprattutto con scambi. E' cominciato bene”.

    Si parla di Lampard e Balotelli in Italia, solo chiacchiere?
    “Difficilmente vedremo questi campioni, le nostre società sono molto tassate e faticano a sostenere ingaggi di questo genere”.

    La Juve può essere l'antagonista di se stessa?

    La Juve su tutte è in pole position per la vittoria del campionato. Mi ha sorpreso la Fiorentina, perchè è la società che ha meglio operato sul mercato quest'estate. Se riuscissero a prendere una punta i viola potrebbero diventare pericolosi.

    Osvaldo può lasciare la Roma?
    “Bisognerebbe conoscere bene le situazioni da dentro, ma non credo che la Roma voglia di privarsi di un giocatore così. Le società sono attente ai costi e se dovesse arrivare un'offerta importante penso che la Roma potrebbe prenderla in considerazione”.

    Pensava che Destro si potesse inserire in modo stabile più facilmente negli schemi di Zeman?

    “Quando è stato chiamato in causa ha fatto bene e ha segnato, c'è un allenatore che decide chi scende in campo. La Roma è contenta dell'investimento e si parla sempre di un giocatore classe '91”.

    Destro come ha vissuto l'arrivo a Roma?
    “L'impatto è stato positivo, poi è normale il ragazzo vorrebbe sempre giocare, smania per poter giocare”.

    Drogba in Italia è un'ipotesi possibile?
    “C'è stato qualche sondaggio, ma per i costi e l'età non è appetibile per il nostro calcio”.

    In alcune dichiarazioni di oggi, Raiola ha detto di non condividere la scelta dei giocatori che decidono di legarsi ad una sola squadra come Totti che restando tutta la carriera a Roma ha scelto di non crescere, lei ha lavorato per il passaggio di Eto'o all'Anzhi: cosa spinge un giocatore a cercare situazioni nuove?

    “Sono scelte personali, dettate dai momenti e dalle situazioni.Eto'o voleva affrontare un avventura nuova, in un campionato nuovo, aveva capito che in Italia aveva vinto tutto. All'inizio quando arrivò la proposta non la prese in considerazione, ma quando vide che l'Inter si stava ridimensionando e che nel nostro Paese si stavano preparando anni duri. Il suo obiettivo è quello di portare l'Anzhi in Champions League”.


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