Madonna spara uno di quei tiri che dalla gamba fanno arrivare al cervello l'impulso nervoso che da dire "è gol", sicuro, indubbio, fatto. Invece, si materializza una mano, che gli sembra enorme, al termine di un braccio che pare essersi allungato oltremisura, ed è salva la porta: finisce 0-0 la gara fra Avellino e Spezia grazie a questa e ad altre parate di Alfred Gomis, il portiere che in queste prime tre uscite di Serie B ha conquistato i verdi irpini come l'anno scorso aveva fatto con i rossoblu di Crotone.

Il secondo della dinasta di portieri Gomis resta però sempre di proprietà del Torino (oltre che un autentico tifoso granata), e con la sicurezza che mostra per il secondo anno consecutivo, ecco che per lui si spalancano le porte per un ritorno e un futuro a "casa". Cairo lo aspetta per potersi coccolare un figlio del vivaio, e la gestione dei portieri andrà rivista prima di giugno. Intanto, è Avellino a poter dormire notti serene grazie ache a lui, e pure al suo compagno di difesa Marco Chiosa, anch'egli prestito granata.