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  • Amichevole Roma: Bradley e Florenzi stendono il Liverpool. VIDEO

    Amichevole Roma: Bradley e Florenzi stendono il Liverpool. VIDEO

    Usa-Usa-Usa. Si alza forte il coro del Fenway Park. A segnare è però Michelino Bradley, primo americano della storia giallorossa e appena arrivato dal Chievo.
    La Roma va in vantaggio contro il Liverpool e Zeman vince la quinta amichevole di fila. La più prestigiosa, contro la rivale più forte tra quelle incontrate in quest’estate di sogni e goleade. La giostra del gol non si ferma neacnhe contro i Reds, gli avversari con le maglie più sbiadite rispetto al passato che suscita solo brutti ricordi. Il 2 a 1 è risultato meritato. Fa centro pure Florenzi, Lamela prende il palo. In mezzo l’inutile gol di Adam.

    La Roma, pur avendo quattro proprietari bostoniani, gioca fuori casa. Il Fenway Park dei Red Sox, cento anni di storia che lo fanno essere lo stadio di baseball più antico d’America, ha il pubblico da Grande Evento: quarantunomila spettatori che, senza lasciare nemmeno un seggiolino libero, hanno voglia di passare un pomeriggio diverso e magari divertente. Prima del match l’inno del Liverpool, never you walk alone, cantato dai tifosi dei Reds che in maglia rossa anche cromaticamente rendono bene l’idea di essere tantissimi, e quello americano, con Bradley emozionato in primo piano sul maxi tabellone in hd mentre ha la mano sul cuore. Nessuna nota giallorossa, nè Roma Roma Roma nè Grazie Roma. Anzi, durante il riscaldamento, seguito da Pallotta che è a bordo campo e si diverte con un guantone da baseball, anche un filmato ricordo della sera del 30 maggio ’84 all’Olimpico. Nell’intervallo di nuovo i gol, il rigore sbagliato da Graziani, la festa e a tutto schermo il risultato. Non è un bel vedere per gli ospiti, in maglia bianca, per la prima volta nella stagione, proprio come quella notte triste di ventotto anni fa. e, per non rasi mancare niente, c’è pure Jan Rush, il bomber dell’84, a commentare la partita. I due assenti di Zeman sono De Rossi e il nuovo acquisto Destro. In campo, comunque, va la Roma migliore del momento. In attacco l’unica vera novità: titolare è Nico Lopez che spinge in panchina lamela e Bojan. entreranno nella ripresa. L’uruguaiano parte forte. Di testa sta per segnare e subito dopo mette davanti alla porta Tachtsidis che, dopo la prodezza di Chicago, non si ripete. Gulacs devia in volo. Totti si piazza a sinistra e si scambia la posizione, arretrando, con Pjanic. Come a Vienna. Il capitano si trova bene con Osvaldo che, dopo un dribbling, spara sul portiere. Castan cresce e comanda la difesa. Burdisso ancora non è al top. I due terzini fanno quello che possono. Lobont si distende sul diagonale di Shelvey. Il Liverpool entra in partita a metà tempo. Rodger ha tutti i nazionali fuori. Lunga la lista degli assenti da Reyna a Gerrard, da Suarez a Johnsson, da Bellamy a Coates, da Henderson a Carroll. Non gioca nemmeno l’ex Borini. Joe Cole, su lancio di Aquilani, colpisce la parte alta della traversa. Shelvey entra in area e salta Burdisso: con Lobont, però, non si passa.

    A Chicago la Roma chiuse la gara nel primo tempo, a Boston aspetta la ripresa. Ecco Lamela e Bojan sulle fasce rispettivamente in campo per Lopez e Totti. Cambia la partita: i giallorossi adesso sono più efficaci. E concreti. Si accende lo spagnolo a sinistra, è decisivo l’argentino a destra. Rosi spreca, troppo egoista, il pallone per il possibile vantaggio. Dovrebbe prendere esempio da Lamela che lancia Bradley: l’americano, con un destro preciso in diagonale, firma l’1 a 0 al diciottesimo. Bojan inventa per l’argentino, il portiere Jones respinge, Florenzi, dentro nella ripresa per Pjanic, tira di forza come se volesse spaccare la porta. A metà tempo è 2 a 0. Al trentacinquesimo Adam, rasoiata di sinistro, segna per il Liverpool, Lamela, con un’incursione a destra, colpisce il palo.

    Da Usa-Usa-Usa a Roma-Roma-Roma. Cambia il coro, mentre finisce il match. Alzata nel cielo la coppa del derby di Boston, davanti a Pallotta orgoglioso e raggiante, agli italiani Baldini e Fenucci, la Roma di Zeman, non ancora al completo, fa progressi e soprattutto risultati. Dagli Usa vuole prendere la strada per la vittoria.
     
    Roma-Liverpool 2-1
    LIVERPOOL (4-3-3): Gulacs 6,5 (1’ st Jones 6,5); McLaughlin 5,5 (1’ st Flanagan 6), Carragher 5,5 (1’ st Agger 6), Skrtel 6 (15’ st Sama 5,5), Josè Enrique 5 (1’ st D.Wilson 6); Aquilani 6 (1’ st Adam 6), Spearing 6 (15’ st Lucas 6), Shelvey 7 (1’ st Adorjan 6); J.Cole 6 (1’ st Suso 6), Ecclestone 5 (1’ st Morgan 5), Sterling 6 (1’ st Pacheco 5). In panchina: Ward, Smith, Ibe, Wisdom. Allenatore: Rodgers 5.
    ROMA (4-3-3): Lobont 6,5; Rosi 5,5, Burdisso 5,5, Castan 7 (1’ st Romagnoli 6,5), Taddei 6 (1’ st Heinze 6,5); Bradley 7,5, Tachtsidis 6 (22’ st Verre 6), Pjanic 6 (1’ st Florenzi 7); Lopez 6 (1’ st Lamela 7), Osvaldo 6 (32’ st Marquinho n.g.), Totti 6 (1’ st Bojan 6,5). In panchina: Svedkauskas, Josè Angel, Lucca. Allenatore: Zeman 7.
    Arbitro: Stoica 6.
    Reti: 18’ st Bradley, 24’ st Florenzi, 35’ st Adam.
    Ammoniti: Sterling, Heinze.
    Angoli: 8 a 2 per la Roma.
    Note: spettatori 41.000.

     

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