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    Ancelotti: 'Voglio un Napoli con molte identità'. Koulibaly: 'Non temo nulla'

    Ancelotti: 'Voglio un Napoli con molte identità'. Koulibaly: 'Non temo nulla'

    Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti parla in conferenza stampa alla vigilia del debutto Champions League contro la Stella Rossa: "Ricordi? Qui ho giocato due volte, da giocatore nell'88', gara difficilissima che ricordo bene per la nebbia, un preliminare nel 2006. Entrambe le volte è andata bene, se valesse il detto non c'è due senza tre saremmo a posto, ma non è così semplice. Il girone è difficilissimo, ma lo affrontiamo con entusiasmo e grande voglia".

    INSIGNE - "E' sveglio, volitivo, efficace. Ha dimostrato di poter giocare ovunque, l'importante è che giochi con lo spirito visto nell'ultimo match. Giocherà dall'inizio? Quelli che hanno giocato sabato verranno valutati, chi non ha ancora recuperato resta fuori".

    TRE CHAMPIONS, NAPOLI SFIDA PIU' INTRIGANTE? - "Al Real sapevamo tutti che dovevamo vincerla, mentre col Milan partii entrambe le volte dai preliminari. La Champions è così, non puoi pensare troppo in là nel tempo: per me è sempre stato così e sarà così anche a Napoli. Siamo competitivi, molto eccitati, ma un conto sono le chiacchiere ed altro il campo. Non abbiamo l'esperienza delle altre squadre forse, ma dall'altra parte c'è entusiasmo e voglia di fare al meglio la competizione".

    SABATO SERA NATO IL SUO NAPOLI - "Si parla molto di identità, ma io continuo a dire che quanto fatto negli ultimi anni è un grande patrimonio e non penso lontanamente di distruggere, voglio solo dare qualche opportunità nuova in entrambe le fasi. Non voglio che la mia squadra abbia una sola identità, vorrei ne avesse tante".

    GIRONE - "Tutti lo hanno definito il più difficile anche perché c'è la Stella Rossa, non tutti conoscono il suo valore ma è una squadra partita forte in campionato e che ha eliminato ai preliminari un avversario molto valido. Rispettiamo tutto questo".

    DUOPOLIO PSG-LIVERPOOL - "Ora prevale l'eccitazione per l'inizio della nuova competizione, che è la più importante di tutte, affascinante per allenatori, tifosi, giocatori... C'è anche preoccupazione e voglia di iniziarla bene, che sarebbe molto importante, e di mettere la squadra a punto per giocarla al meglio".

    COSA DIRA' ALLA SQUADRA - "Non c'è molto da dire, so bene quanto quest'atmosfera porti ai giocatori gli stimoli giusti, c'è solo da preoccuparsi di... non avere un'eccessiva preoccupazione! Servono coraggio, personalità, voglia di imporre il proprio gioco. Il fatto che ci sia il presidente è sicuramente positivo, è una gara che tutta Napoli sente, per cui cercheremo di fare il possibile per rendere felici la nostra gente".


    PARLA KOULIBALY - Accanto ad Ancelotti è intervenuto anche Kalidou Koulibaly: "Abbiamo fatto male fuori casa nella passata stagione in Champions, domani sarà dura ma ci proveremo. Vogliamo giocare bene, sappiamo che è difficile iniziare al meglio in Champions e soprattuto qui a Belgrado, perché il Marakana è il dodicesimo uomo".

    PSG E LIVERPOOL FAVORITE - "Noi faremo la nostra parte e non sottovaluto la Stella Rossa, faremo di tutto per andare avanti perché lo scorso anno non ci siamo riusciti e quest'anno deve essere un nostro obiettivo".

    ANCELOTTI - "Quanta fiducia nel suo lavoro? Tanta. Sapevamo che era difficile tagliare, ma siamo sulla strada giusta: abbiamo ancora da lavorare, domani iniza la Champions ed è un'altra cosa. Abbiamo perso tre settimane fa in campionato e fatto bene in questo fine settimana, ora voltiamo pagina: dobbiamo essere pronti a tutto e vincere questa partita, questo è uno stadio mitico e spero saremo all'altezza".

    PIU' ATTENTI IN CAMPIONATO CHE IN CHAMPIONS - "Problema sicuramente passato. Forse lui aveva ragione, ma adesso daremo attenzione a tutte le competizioni: non vedo l'ora di iniziare perché giocare la Champions è un sogno per tutti i bambini".

    CONDIZIONE - "Sto bene, sono contento di essere qui e felice a Napoli. E' un momento positivo della mia vita, dopo il Mondiale sapevo che era difficile iniziare una nuova stagione ma ho provato ad assimilare il prima possibile le richieste del mister. Lui ci aiuta molto e questo è importante, sono molto positivo per la nostra squadra".

    STELLA ROSSA, COSA TEMERE - "A me non fa paura niente. Sappiamo che lo stadio è importante, che la squadra è forte e quindi non dobbiamo 'scherzare', sarà una gara dura, sappiamo bene cosa vuol dire avere un popolo alle tue spalle, lo viviamo a casa nostra dove è difficile per tutti giocare. Noi però daremo il massimo".

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