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  • Ancona-Cittadella| Le voci dallo spogliatoio

    Ancona-Cittadella| Le voci dallo spogliatoio

    • Paolo Papili
    Il Cittadella sogna, l'Ancona è in caduta libera. Foscarini si conferma 'bestia nera' dei dorici (terza vittoria in quattro gare), cancella le due sconfitte che avevano preceduto il match del Del Conero e sigilla il sesto posto in attesa della gara del Crotone e dello scontro diretto di domenica prossima al 'Tombolato'. Mastronunzio (20° gol stagionale, eguagliato il record in biancorosso di Artistico in B del torneo 1995/96) illude l'Ancona (vantaggio al 12' in diagonale, ma partenza in fuorigioco) in un primo tempo che la squadra di Salvioni gioca a buon ritmo. Nocentini di testa va vicino al pari al 19' (gran parata di Da Costa) ed un minuto dopo Surraco spreca il match-ball (Pierobon respinge con i piedi). Nel finale di primo tempo (43') il diagonale di Ardemagni gela il Del Conero; l'Ancona ha l'occasione per tornare avanti ma a due passi dalla porta Mastronunzio non trova la coordinazione giusta. Tutt'altro Cittadella nella ripresa: Carteri (4') non trova sulla sua strada un difensore dell'Ancona che ribatte in angolo. Magallanes meriterebbe il secondo giallo, ma a forza di spingere arriva il 2-1 al 10': Dalla Bona illumina, Pettinari esegue alla perfezione. In contropiede il terzo gol: fallo in area su Bellazzini, Ardemagni (che aveva fallito un penalty all'andata) trasforma. L'Ancona sbanda, ma il guizzo di Miramontes (26') la rianima. E' l'argentino il più convinto al tiro: ci prova con un tiro a giro (32’) sul quale interviene da campione Pierobon, poi (36') non arriva di un soffio sottoporta dopo un colpo di testa di Mastronunzio. Finale per l’Ancona a nervi scoperti: Schiattarella ha un diverbio a scena aperta con Salvioni, che poi deve fare i conti con l'ira di Miramontes, sostituito da Mustacchio. ANCONA L'allenatore dell'Ancona, Walter Salvioni: 'La squadra ha giocato, ha continuato a lottare anche quando si è trovata sotto nel punteggio. Siamo partiti bene, abbiamo avuto diverse situazioni per segnare ancora, poi ad ogni mezzo errore ci castigano. Due mesi fa facevamo mezzo tiro e facevamo gol, in questo momento ci diventa tutto difficile. Schiattarella? In quel momento si stavano arrabbiando tutti con l'arbitro, anche lui, e io non posso far entrare in campo gente arrabbiata. Miramontes? Era stanco, aveva dato tanto e l'ho sostituito per questo. Bisogna pensare alle cose positive, altrimenti è dura. Dobbiamo guardare avanti, andare a Trieste per fare la nostra partita, cercando di fare risultato'. CITTADELLA L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'Volevamo avere la possibilità di dare continuità al nostro campionato. Oggi per noi era una partita da dentro o fuori: perdere significava probabilmente abbandonare i sogni di gloria. Siamo stati bravi contro un buon Ancona, bravi a saper soffrire i loro attaccanti sui quali non siamo riusciti ad accorciare nel primo tempo. Sono contento di aver ritrovato una squadra che si era smarrita nelle ultime partite. Per noi sarà importante la partita di domenica contro il Crotone: vincere significherebbe raggiungere i play-off matematicamente'. L'attaccante del Cittadella, Matteo Ardemagni: 'Era importante vincere dopo due sconfitte. Sapevamo che non era facile, siamo venuti qui con il coltello tra i denti, sfruttando le occasioni che abbiamo avuto. Il primo gol? Mi è partita bene la palla, ho pensato solo a calciare, è stato un bel gol. Adesso avanti con il Crotone: se vinciamo siamo ai play-off'.

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