A.C. Galluzzo: 'Presto una sede per Museo della Fiorentina'
“La fondazione è della Fiorentina e quindi tutti noi rappresentiamo la Fiorentina. qui abbiamo Raffaele Righetti che è la storia della Fiorentina e quindi meglio di tutti o quasi incarna il club viola. Siamo rappresentati. Era programmato fino a ieri la presenza di un altro dirigente il quale purtroppo ha avuto un incidente ed è tristemente all’ospedale con un problema abbastanza serio di tipo ortopedico e trovandoci in un giorno di festa non c’e’stata la possibilità di recuperare un altro dirigente. Non c’è un disinteresse della Fiorentina, ci sono solo molti impegni. Ricordo che oggi ci sono anche le finali dell’Inviola cup. La Fiorentina fa tanto oltre la gestione sportiva e noi siamo un pezzo di questo e procediamo a farlo serenamente. In futuro sono sicuro ci sarà la partecipazione anche dei dirigenti in maniera diretta e più copiosa”. Si può dire che una parte significativa dell’amministrazione cittadina, segnatamente il Comune di Firenze, vi avesse fatto una promessa di trovare un luogo per il Museo della Fiorentina e che dall’insediamento del sindaco Dario Nardella, ovvero poco più di un anno, quella promessa è stata disattesa?
“Non vivendo tutti i giorni il lavoro della Fondazione, mancando delle informazioni, si può arrivare a tale conclusione. In realtà devo dire che questa amministrazione, non che la precedente ci abbia trascurato, ci sta veramente attenta a noi e settimanalmente, a volte quotidianamente, abbiamo incontri e colloqui con il sindaco, il capo di gabinetto e con il responsabile dei progetti speciali che è Vicini, nonché con gli assessori alla cultura e allo sport. Non voglio dire niente, non mi sbilancero’ fino a quando non avro’ qualcosa di concreto ma credo che ci sia una grande volontà politica per arrivare a questo obiettivo ma anche una volontà finalmente forte di arrivarci concretamente fra tre anni ma fra un anno, un anno e mezzo, con un luogo adeguato a quello che è questa fondazione che ha piu’ di 14 mila aderenti come sostenitori e 322 attivisti. Il Comune sta tentando di mettere insieme piu’elementi per arrivare al risultato che sogniamo”.