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    Salah non basta all'Egitto: l'Arabia Saudita vince 2-1 allo scadere

    Salah non basta all'Egitto: l'Arabia Saudita vince 2-1 allo scadere

    Hanno giocato per l'onore, essendo entrambe già aritmeticamente eliminate, e per riscrivere record, come nel caso di El Hadary. L'Arabia Saudita supera al 94' l'Egitto e vince la prima partita delle ultime 13 giocate al Mondiale. I sauditi, che non avevano ancora segnato neanche un gol, ribaltano la selezione africana e passano allo scadere grazie a una rete di Al-Dawsari.
    Apre le danze Mohamed Salah, giunto al 50esimo gol su 58 presenze stagionali, preciso al 22' nel pallonetto con cui scavalca Al Mosailem. L'Arabia Saudita col passare dai minuti sale in cattedra e ottiene due calci di rigor: nel primo, al 41', Al-Muwallad si fa ipnotizzare dal 45enne El Hadary, nel secondo, a tempo praticamente scaduto, Al-Faraj trasforma e trova il pareggio. Nella ripresa continua il dominio della nazionale guidata da Pizzi. I miracoli di El Hadary tengono a galla gli egiziani, che devono però alzare bandiera bianca al 94', quando Al-Dawsari piazza la zampata vincente a pochi metri dalla porta. Finisce 2-1, l'Arabia Saudita torna così alla vittoria nella rassegna iridata, mentre l'Egitto dovrà aspettare la prossima edizione per cercare di ottenere il primo successo al Mondiale (finora 2 pareggi e 5 sconfitte). Unica gioia per gli africani il record segnato da El-Hadary: l'estremo difensore con la presenza di oggi diventa il più anziano giocatore, 45 anni e 162 giorni, ad essere sceso in campo in un Mondiale, superando il precedente primato stilato da Faryd Mondragon nel 2014 (43 anni e 3 giorni).

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