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  • Astori all'Anzhi?|'Ho i giocatori contati'

    Astori all'Anzhi?|'Ho i giocatori contati'

     

    Queste le parole di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, dopo la vittoria con il Palermo.
     
    Complimenti.
    Per lo stadio?
     
    Almeno stasera può essere felice?
    Per la vittoria? Tanto. Abbiamo vinto con una squadra molto generosa, con il pubblico che c’era, che non era molto, però bisogna ringraziarli veramente, per il freddo che c’era oggi, per il sacrificio che hanno fatto per venire ad incitare la squadra. Sono veramente commosso.
     
    Le è piaciuto Pinilla? L’esultanza suonando la chitarra è un obbligo reverenziale?
    No, prima di prenderlo gli ho chiesto se suonava qualche strumento. Mi ha detto la chitarra e allora gli ho detto che poteva venire a Cagliari.
     
    Ballardini ha ridato uno spirito di gruppo alla squadra.
    Lui fa parte del gruppo, c’è mancato per un po’, ma l’abbiamo riportato. E’ una componente di un gruppo che si è creato circa quattro anni fa, c’è un legame molto forte tra noi e Ballardini.
     
    Problema stadio.
    Il problema persiste: dopo venti anni, ho sognato di fare uno stadio, di vedere una squadra circondata dal pubblico, di dare una casa ai nostri tifosi. Non ci sto riuscendo. Se entro giugno non ce la faccio, non mi posso più illudere. In questi casi bisogna fare un passo indietro. Il Cagliari è una società in attivo, non ha nessun debito, non è in fallimento, anzi è florida. A quel punto, si prenderà il problema il comune di dare una casa a questo Cagliari. Devo prendere atto che il Cagliari deve giocare da qualche parte e io lo regalerò alla città, se lo vuole. Non sto scherzando.
     
    L’Anzhi ha fatto un’offerta per Astori?
    Abbiamo i giocatori contanti, non c’è un giocatore che mi chiede di essere ceduto, questo è un valore importante e voglio che si faccia onore di questo ai nostri calciatori, perché in passato ho avuto calciatori che sono andati via per 100mila euro di differenza di stipendio, invece qui parliamo di milioni. Noi guadagniamo molto facendo gli stadi, quindi possiamo fare a meno di vendere i calciatori (ride, ndr). Io li ringrazio pubblicamente e ne vado orgoglioso.

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