Atalanta e Parma si spartiscono la posta in palio impattando per 1-1. I locali partono forte e mettono la freccia al 5': Manfredini si avvita e batte - con la complicità di una zolla - Pavarini sugli sviluppi di un corner. La reazione ducale non si concretizza, limitandosi a due sole conclusioni, su punizione, del solito Giovinco. Il Parma inizia bene la ripresa, e al 55' confeziona la rete del pari: cross di Valdes e zuccata vincente di Paletta. Gli uomini di Colantuno provano a riportarsi in vantaggio al 67' con il pericolosissimo colpo di testa di Peluso su azione dalla bandierina. Sono i nerazzurri i protagonisti dell'ultimo spicchio: il forcing bergamasco produce la ghiotta occasione di Cigarini all'87', fuori di un soffio.

ATALANTA

Il difensore dell'Atalanta, Thomas Manfredini: 'Il mio gol? Ho colpito la palla e poi sono caduto, quindi non ho visto la sfera entrare in rete: ma so che ci saranno sfottò per tutta la settimana da parte dei miei compagni, perché un gol così non è nelle mie caratteristiche (sorride, ndr). I tre punti erano importanti, purtroppo non sono arrivati: dovevamo essere più lucidi, non abbiamo sfruttato alcuni contropiede. Ma forse il pari è un risultato giusto. C'è rammarico per non aver incrementato il vantaggio sul Lecce, vincendo oggi avremmo potuto considerarci salvi al 60-70%. Va però ricordato che il Parma è una squadra con giocatori importanti, non costruita per lottare solo per la salvezza'.

PARMA

L'allenatore del Parma, Roberto Donadoni: 'Ci è mancata una certa lucidità, e questo è dipeso anche per le tre gare in una settimana. Ma la squadra ha mostrato un atteggiamento che mi è piaciuto. Cosa ci è mancato? Un po' di cattiveria. Nell'ultimo quarto d'ora siamo rimasti privi di forze e siamo calati, ma sono comunque contento di quanto mostrato. Okaka? Può crescere ancora, ha mostrato voglia e si è sacrificato per la squadra. L'Atalanta? Ha qualità, e il vantaggio immediato li ha aiutati. Moralez era un brutto cliente, dopo un po' abbiamo preso le contromisure'.