«Noi siamo l'Atalanta, nessuno pensi di accontentarsi e di mollare». Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, dribbla il tema scottante dei deferimenti per il calcioscommesse e prova a guardare avanti. «Abbiamo concluso un'annata straordinaria - prosegue -, un risultato che è stato possibile conseguire soltanto grazie alla collaborazione e al lavoro di tutti, compresi i nostri collaboratori dietro le quinte». Il presidente si lascia prendere dalla commozione, di fronte a una folla di tremila appassionati che si sono radunati davanti al rinnovato store dei prodotti ufficiali: «Mi si stringe il cuore per quello che siamo riusciti a fare insieme - dice -. Ma non ci fermeremo qui: ora andiamo tutti in vacanza, dal ritiro di luglio voglio ancora tutta Bergamo intorno ai ragazzi».

Anche il capitano Gianpaolo Bellini ha voluto dire la sua sulla stagione appena conclusa: «La gente ha sofferto con noi e alla fine è stata ripagata, ma questa è solo la tappa di un percorso destinato a portarci lontano. L'anno prossimo puntiamo a qualcosa di speciale». E mentre la folla reclama a gran voce un posto in Europa, l'allenatore Stefano Colantuono fa il pompiere per spegnere i troppi facili entusiasmi: «È già il momento di programmare l'immediato futuro, il capitolo dei festeggiamenti è da chiudere in fretta perchè ci attendono tempi difficili».

A rinfocolare i sogni della piazza ci pensa il neo direttore generale Pierpaolo Marino, in vena di promesse: «I nostri successi sono soprattutto i vostri - esclama al microfono, rivolto ai supporter -. Preparatevi, perchè dall' estate prossima ci toglieremo grandi soddisfazioni».