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  • Atalanta-Portogruaro:| Le voci dallo spogliatoio

    Atalanta-Portogruaro:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Bonzanni

    L'Atalanta torna ufficialmente in Serie A dopo un solo anno di purgatorio. La vittoria per 4-1 sul Portogruaro regala ai bergamaschi la matematica certezza della promozione, colta con tre turni d'anticipo. È il Portogruaro però a passare per primo in vantaggio: al 16' Memushaj batte Consigli al termine di una mischia nata dall'accelerazione di Tarana. Il Portogruaro ha subito la chance per il raddoppio con Tarana, ma Consigli si supera, tenendo a galla i nerazzurri. Il pari arriva al 31', grazie a Tiribocchi: il bomber atalantino sfrutta il servizio aereo di Barreto dalla destra e trafigge di testa il non impeccabile Rossi. I nerazzurri mettono la freccia al 41', con una bella combinazione tra Marilungo, Doni e Raimondi, finalizzata da Bonaventura, al settimo centro stagionale. Nella ripresa l'Atalanta amministra il vantaggio senza soffrire le pur sterili offensive dei veneti. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Tiribocchi, innescato da Raimondi, al 70', con la decisiva opposizione di Rossi. La ceralacca sulla vittoria arriva al 78': Delvecchio gira di testa sul traversone dalla bandierina di Barreto e firma il 3-1. Ma c'è spazio anche per il quarto gol dei bergamaschi, firmato ancora da Tiribocchi. Al triplice fischio finale è festa: l'Atalanta torna in A.

    ATALANTA
     
    L'allenatore dell'Atalanta, Stefano Colantuono: 'Un traguardo non facile da raggiungere, in B i punti bisogna guadagnarseli di sabato in sabato, soprattutto con la pressione di vincere sempre. Da prima di Natale sino a tre partite fa abbiamo viaggiato a ritmi infernali. La matematica è arrivata oggi, ma da 2-3 mesi eravamo comunque vicini al traguardo. Primo posto? Era importante arrivare tra le prime due, mancano ancora tre partite e proveremo comunque a chiudere in bellezza'.
     
    PORTOGRUARO
     
    L'allenatore del Portogruaro, Andrea Agostinelli: 'La svolta c'è stata a fine primo tempo, con il nostro mancato raddoppio e la rimonta dell'Atalanta. Nella ripresa loro hanno viaggiato sul velluto. Noi non abbiamo mai fatto la parte della vittima sacrificale, abbiamo vinto a Siena e abbiamo sempre cercato di far bene. La salvezza? Niente è ancora deciso, abbiamo 42 punti, i play-out sono raggiungibili, e forse ancora qualcosa di più'.

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