Atalantamania: Dea, la Juve ha il Benfica avvelenato
Atalanta, ormai sazia del suo campionato, annullati i 'sogni di gloria' l'unico obiettivo stagionale rimane il record di punti in massima serie: difficile, tuttavia, conseguire tre vittorie consecutive su tre, se pensiamo che i prossimi due avversari son due big, Juve e Milan, e, considerando l'andamento dei bergamaschi reduci da tre sconfitte consecutive stoppate dal pareggio in casa con il Genoa, sarà un'impresa titanica. La vecchia Signora, oltrettutto, esclusa dalla finale d'Europa League, a seguito del pareggio a reti inviolate contro il Benfica della scorsa serata, darà il massimo per conquistare quanto prima quei punti necessari per conferire loro lo scudetto, ultimo trofeo possibile per quest'anno. Con alle spallle la Roma a – 8, la truppa di Conte vorrà riscattarsi quanto prima dalla botta subita per mano di Jesus e company.
Gli orobici non vincono contro i bianconeri da ben 25 anni, dall'allora 1-0 firmato dal 'hijo del viento', quest'ultimo militante nella stagione successiva proprio nel Benfica: il caso...; torinesi che al contrario, nei 50 precedenti casalinghi, han ottenuto 32 vittorie, 4 pareggi e solo 4 sconfitte.
Difficile quindi, affidarsi alle statistiche, alla storia, agli almanacchi che contemplano a senso unico la casacca bianconera, meglio appellarsi dunque alla Dea bendata e, giusto per rimanere in tema, alle preghiere di quel tal santo, autore del suo ultimo 'miracolo', che di nome fa 'S. Jorge Jesus da Lisbona'.
