“Vittorio Petrone ha preso parte con Baggio a tutte le riunioni e manifestazioni che ci sono state fino ad oggi nel centro tecnico – si legge sul Giorno- Ma non basta. Sembra quasi deciso l’ingresso di Petrone nel consiglio direttivo del settore tecnico. A quale titolo? Con quale esperienza pregressa? Domande che attendono una risposta”.

“Si parla già anche di un ufficio nel centro tecnico al fianco di quello di Baggio – prosegue il giornale perplesso che chiama in causa la Figc - a questo punto, anche per sgombrare il campo dagli equivoci e per non offuscare in alcun modo l’operazione Baggio, si impone una presa di posizione chiarificatrice della Federazione”.

Questo scrive il Giorno in attesa che Abete dica qualcosa di illuminante su questa oscura vicenda.

Nel frattempo è d'obbligo chiedersi: ma Robertino Baggio nostro, alla veneranda età di 43 anni, ha ancora bisogno del poliedrico procuratore dalla folta chioma sempre in primo piano anche solo per azionare il cervello? Nel qual caso sarebbe meglio che sfoderasse il fucile e se tornasse a caccia in Patagonia, abbandonando la FIGC al suo tetro destino.

Guantalabiro