Davide Ballardini è uno dei pochi tecnici ad avere convissuto con dei vulcani di presidenti come Zamparini e Preziosi. 'A Palermo ho dato un'impronta tecnica e tattica alla squadra che è durata per diversi anni, sino al post Delio Rossi. Queste per un tecnico sono grandi soddisfazioni. Con me Cavani si è esaltato, così come i vari Simplicio, Bresciano, Cassani e Bovo. Tutto sommato Palermo e Genoa sono piazze simili con due proprietà molto forti. Ti garantiscono grande qualità nei giocatori che mettono a disposizione', spiega Ballardini.

'Entrambe le squadre hanno due guide tecniche nuove ma quella del Palermo è recentissima. Gasperini avrà bisogno di ancora un po' di tempo per trasmettere la sua idea di gioco, De Canio invece è già a buon punto. I rossoblù hanno davvero tanta qualità in ogni ruolo. A partire da Frey, Canini e Antonelli in difesa, Jankovic a centrocampo e poi Borriello e Immobile, due attaccanti formidabili che hanno dimostrato di poter giocare bene insieme. Il Palermo risponde con Miccoli, il vero uomo in più. L'ultima prestazione di Fabrizio non mi sorprende affatto, lui è un campione vero. Ultimamente mi è piaciuto molto anche Donati, giocatore validissimo tecnicamente'.

Ballardini ha studiato i rosa contro il Pescara e plaude al lavoro di Gasperini: 'Ho visto un Palermo che ha perso pur meritando la vittoria, la squadra è stata nettamente superiore all'avversario fino all'espulsione di Von Bergen. Ma anche in dieci non hanno sofferto l'uomo in meno, Gasperini ha saputo schierare la sua squadra bene in campo. Al Genoa si vedeva chiaramente la sua impronta ma si nota già che sta iniziando a dare la sua identità anche al Palermo', dice Ballardini. Lo Monaco ha tutte le carte in regola, secondo Ballardini, per portare in alto il Palermo. 'Non lo conosco direttamente, ma so delle sue qualità. È molto competente e carismatico. È un uomo del sud e si troverà a suo agio in rosa. Sono sicuro che potrà far bene. Anzi, dico che con il Palermo ha fatto bingo'.

(Giornale di Sicilia)