Vietato rallentare. Il Bari ha raccolto appena un punto nelle ultime due partite e, per giunta, l'attacco è inceppato da 180'. Numeri non proprio incoraggianti in vista di un mese che vedrà i galletti opposti al meglio della cadetteria. Da sabato fino al 28 aprile, la truppa di Torrente incontrerà in sequenza Pescara, Grosseto, Verona, Torino e Sampdoria, ovvero tre compagini in lotta per la promozione diretta (abruzzesi, veneti e granata), la formazione più attrezzata della B (i blucerchiati), e i toscani che inseguono i pugliesi ad appena un punto di distanza. Un tour de force nel quale il Bari non dovrà disperdere la dozzina di punti di margine sulle pericolanti. Date le numerose incognite legate alle eventuali conseguenze derivanti dalle inchieste sul calcio scommesse, è indispensabile salvarsi con il più alto numero di punti possibile sulla zona play out. Non solo: l'attuale bottino dei biancorossi è suscettibile di variazioni per il caso stipendi. C'è, infatti, la possibilità che un paio di punti siano restituiti (nei prossimi giorni la Corte di Giustizia esaminerà il ricorso sulla penalizzazione inflitta dalla disciplinare), ma permane la certezza di perdere quantomeno un altro punto per le inadempienze sull'Irpef. All'andata, il ciclo terribile fruttò cinque punti (sconfitte con Pescara e Verona, vittoria con il Grosseto, pari con Torino e Sampdoria): un raccolto, possibilmente, da migliorare, malgrado le difficoltà del cammino che attende i galletti.

Il primo avversario è il Pescara, secondo in classifica: la banda di Zeman vanta il miglior rendimento interno avendo vinto 12 gare su 16, nonché l'attacco più forte del campionato. Ostico pure l'impegno con il Grosseto, che in trasferta presenta un ruolino di tutto rispetto (cinque successi, altrettanti pari e sei sconfitte). A Verona, invece, ci sarà da fronteggiare un ambiente nuovamente entusiasta dopo il quadriennio in Prima Divisione: a partire da questo scontro, tuttavia, sarà a disposizione Caputo che avrà scontato la squalifica di 45 giorni. Da emozioni forti, poi, l'incrocio con la capolista Torino del grande ex, Ventura, che tornerà al San Nicola dopo i fasti di due anni fa e i dolori della scorsa stagione. Infine, la trasferta a Marassi contro la corazzata Sampdoria, che sta superando gli iniziali stenti ed è ora lanciata alla rincorsa dei play off. Torrente spera almeno di presentarsi alla fase più calda del campionato senza l'emergenza delle ultime settimane. Degli otto indisponibili di sabato scorso, rientreranno Garofalo (ha scontato la squalifica) e Cavanda che ha superato un problema alla caviglia. Restano in forse, invece, gli acciaccati Ceppitelli, Romizi, Forestieri e Castillo. Pressochè scontata, invece, la rinuncia a Crescenzi che ha lasciato anche lo stage dell'under 21 per un problema muscolare, così come resterà ai box Caputo.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)