L'imperativo è monetizzare, il rischio è trovarsi ben presto in grossa difficoltà. Fin dalle prime battute del mercato appaiono evidenti le difficoltà in cui dovrà barcamenarsi il Bari. La scadenza della risoluzione della compartecipazioni (fissata a venerdì) si avvicina ed il club biancorosso teme di incassare briciole persino per i suoi pezzi pregiati. Il caso più eclatante è quello di Barreto. Anche la giornata di ieri è filata via senza che si raggiungesse l'intesa sul bomber brasiliano. Conscia delle difficoltà economiche in cui versa la società di Strada Torrebella, l'Udinese, comproprietaria della punta carioca, gioca al ribasso offrendo circa la metà dei 4,5 milioni investiti la scorsa estate dai pugliesi per ottenere il 50% del 26enne di Rio de Janeiro. I friulani, peraltro, sono spalleggiati da almeno tre compagini (Cagliari, Granada e Villareal) disposte a scommettere su Barreto. Il Bari, invece, ha un accordo soltanto con la Fiorentina, pronta a mettere sul piatto circa tre milioni per accaparrarsi la metà del giocatore appartenente ai galletti. I viola, però, si muovono con prudenza poiché dovrebbero trattare anche con l'Udinese che potrebbe chiedere una cifra importante (oltre quattro milioni) per cedere anche la sua quota del sudamericano.

Casi analoghi riguardano Belmonte e Almiron: il Bari non possiede la forza economica per far la voce grossa rispettivamente con Siena e Juventus che potrebbero, pertanto, riscattare con minimi esborsi sia il difensore cosentino, sia il centrocampista argentino. Ugualmente, scarseggiano acquirenti per Salvatore Masiello e Ghezzal: Udinese e Siena non li riscatteranno e toccherà, pertanto, al ds Angelozzi trovare all'esterno napoletano e all'attaccante algerino un'adeguata sistemazione. In pratica, servirebbe un mezzo miracolo perché il week end non riservi al Bari introiti insufficienti, nonché l'indesiderata dote di ritrovarsi ancora sul groppone due o tre elementi che percepiscono ingaggi insostenibili in B. La possibilità di monetizzare potrebbe giungere, almeno in parte, da Gillet: Bologna, Siena e Torino offrono oltre un milione per il capitano che sembrerebbe propendere per i granata, pronti a sottoporgli un ricco ingaggio. Il Palermo, intanto, non perde di vista Gazzi ed Huseklepp proponendo il ritorno di Glik a parziale contropartita. In entrata, infine, potrebbe arrivare il 20enne difensore centrale Albertazzi dal Milan.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)