Tra sei giorni non sarà più un giocatore del Bari. Eppure la storia tra Gianluca Galasso ed il club biancorosso potrebbe non essere ancora ai titoli di coda. Il contratto dell'esterno scadrà il 30 giugno, dopo quattro stagioni (una, in realtà, trascorsa in prestito alla Salernitana) di vincolo con i galletti. Sulla base del vecchio ingaggio (380mila euro) non ci sarebbe alcuna possibilità d'accordo. Ma Galasso ed il Bari si sono salutati in ottimi rapporti. Basti pensare che, malgrado un anno trascorso ai margini della squadra e con pochissime presenze all'attivo, il jolly di Latina ha anche accettato la spalmatura dell'ingaggio proposta dal club.

Un presupposto per lasciare uno spiraglio ancora aperto. Se, pertanto, Galasso accettasse un nuovo accordo a cifre più basse, il Bari potrebbe farci un pensierino. In fondo, nel 4-3-3 di Torrente c'è spazio per terzini che sappiano proporsi in fase offensiva. Ovvero, il ruolo che il 27enne laziale aveva appreso nella gestione Conte.