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  • Stop ad aziende proprietarie di calciatori! 'Fifa, occhio al Sudamerica'

    Stop ad aziende proprietarie di calciatori! 'Fifa, occhio al Sudamerica'

    Calciomercato.com ha posto all’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori (per info visita il sito www.footballworkshop.it) alcuni quesiti sulla recente decisione della UEFA di vietare la comproprietà da parte di terzi sui calciatori.

    Cataliotti ci spiega che decisione è stata presa?

    La decisione è stata, anzitutto, presa dal Comitato Esecutivo della UEFA e non dalla FIFA; ne deriva che il divieto è circoscritto alla Confederazione Europea. La decisione è quella, appunto, di vietare che i cartellini possano essere di proprietà di privati o di fondi di investimento.

    Ma non è un fenomeno diffuso soprattutto nei paesi del Sudamerica?

    Certamente. In Sudamerica i cartellini dei calciatori spesso non sono neppure in mano alle società di calcio. Il fenomeno è ormai radicato in questi paesi da anni; in pratica, uomini facoltosi o, addirittura, banche diventano i legittimi proprietari del cartellino del calciatore, anche e soprattutto, quando quest’ultimo è ancora minorenne. In Italia la suddetta prassi non esiste.

    Quindi dovrà intervenire la FIFA per allargare il divieto anche al Sudamerica?

    Proprio così. Spetterà, infatti, alla FIFA emanare norme vincolanti per tutte le Confederazioni.

    Quali i tempi di attuazione di una simile decisione globale?

    Rischiano di essere abbastanza lunghi, dai 2 ai 4 anni

    Quali potrebbero essere le ripercussioni a livello internazionale?

    Non spetta a me dirlo, ma, senza dubbio, le ripercussioni su tutte le operazioni di calciomercato internazionale potrebbero essere significative.

    E per gli agenti FIFA cosa cambierebbe?

    Il Regolamento internazionale degli agenti dei calciatori dà la possibilità agli agenti di rappresentare gli interessi o di un calciatore o di un società di calcio nella negoziazione di un contratto di prestazione sportiva o di un trasferimento. Non è stata mai prevista la possibilità di rappresentare gli interessi di una Banca o di un imprenditore… (foto sito repubblica.it)

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