Calciomercato.com

  • Beneventomania: per la salvezza non bastano i colpi di... Coda

    Beneventomania: per la salvezza non bastano i colpi di... Coda

    • Massimiliano Mogavero
    Prima stretta di mano. Primo passo verso l’accordo. Prima ufficialità in arrivo. Quello tra il Benevento e Massimo Coda è un matrimonio che presto verrà celebrato: manca solo la firma dell'attaccante della Salernitana, ma l'intesa è totale e, salvo clamorosi dietrofront, l'affare si concluderà positivamente. Dunque, dopo aver chiuso la partita dei prestiti, la Strega inizia a rifarsi il trucco in vista della prima storica stagione in Serie A. Lo fa assicurandosi uno dei bomber più prolifici del campionato cadetto, capace di mettere a segno 30 gol in due stagioni con la casacca granata. Un buon colpo per il sodalizio sannita perché Coda ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per dire la sua anche in massima serie. Certo, probabilmente si affaccia un po' tardi al grande calcio, ma lo fa con margini nascosti che sono tutti da esplorare e con quella fame, quell'energia, quell'intensità tipiche di chi sa di trovarsi davanti all'ultima vera occasione della propria carriera.

    Questa sarà la linea guida che accompagnerà il nuovo corso giallorosso, un manifesto che caratterizzerà anche le prossime operazioni. Almeno per ora, il Benevento infatti si muoverà sul mercato senza far rumore, senza affannarsi troppo, puntando su giocatori dalle potenzialità inespresse, che abbiano voglia di arrivare e che soprattutto siano predisposti al sacrificio. Solo così la truppa di Baroni può sperare di fare punti anche contro le big del campionato: del resto, quando si troverà ad affrontare squadre del calibro di Juventus, Napoli, Roma o Milan, la Strega certamente non potrà metterla sul piano dell'individualità o della qualità. In tal caso, dovrebbe solo raccomandare l'anima al Signore. Servirà, invece, la stessa mentalità ammirata nella stagione appena conclusa, la stessa identità, la stessa forza di gruppo, pur variandone gli interpreti.

    Serviranno, però, anche i rinforzi adatti. Perché è giusto non toccare l'asse portante di quella formazione che ha trasformato in realtà un sogno impossibile, ma il Benevento deve capire che è finito in una nuova dimensione e, se vuole restarci a lungo, non può affidarsi solo alle scommesse. Dovrà, invece, necessariamente inserire in rosa giocatori di esperienza ed elementi che possano garantire un ritocco di qualità all'organico a disposizione di Marco Baroni. Ecco, la vera sfida sta proprio qui, ossia nel riuscire a darsi credibilità anche agli occhi dei veterani della categoria. C'è bisogno di tempo, ma la società sannita non ha alcuna intenzione di agitare le acque: sa bene che, in questi casi, la strategia d'attesa è d'obbligo per poi cogliere con astuzia e il giusto tempismo le occasioni che si presenteranno. Perché magari, chi adesso spara alto, col passar del tempo dovrà ridimensionare le proprie ambizioni, scendendo così su un terreno più accessibile per il Benevento.

    Altre Notizie