Il tempo passa per tutti, anche per chi brama l'immortalità. E il tic toc delle lancette lascia segni evidenti. Si può provare a resistere a colpi di lifting e trapianti, ma prima o poi l'orologio vince la battaglia. Non c'è scampo.

Deve essersi convinto anche Silvio Berlusconi. Il patron del Milan, nella consueta vacanza in Costa Smeralda, ha sfoggiato (foto di Oggi, che ha collezionato il servizio) un'insolita pelata. Niente bandana, niente capelli trapiantati. La calvizie batte l'ex Premier 1-0, dopo una partita lunga anni e anni. 

Lontani i tempi del 2004, quando il Cavaliere aveva lanciato sempre in Sardegna la moda della bandana. I maligni dissero che l'usava per ripararsi il cuoio capelluto dopo un trapianto di capelli. Chi non ricorda la coreografia della curva del Livorno a San Siro, nella gara del ritorno in serie A, quando in migliaia si presentarono con la bandana di fronte al Milan di Ancelotti (bei tempi per davvero)? Stavolta non c'è trucco, non c'è inganno. Berlusconi si è arreso alla pelata. E pure a un Milan ridimensionato.