Francesca Menarini, qual è il motivo che l’ha spinta ad accompagnare Sergio Porcedda qua, nel ritiro del Bologna ad Andalo? “Voglio stare vicina al Bologna, voglio continuare a stare vicina alla squadra, non scordatevi che io del Bologna resto un consigliere. Tra me e il nuovo presidente c’è un’intesa perfetta, credetemi. Abbiamo parlato a lungo in queste settimane, mi ha chiesto tante cose per migliorare la società: Porcedda non ha nulla da imparare, sia chiaro, ma se posso aiutarlo in qualche modo lo faccio stravolentieri”. La faccia distesa, sembra un’altra Francesca Menarini da quando il presidente del Bologna è diventato Sergio Porcedda. “Di sicuro la mia vita è più leggera”. Poi alla Menarini è stato chiesto un pensiero su quello che era il desiderio di Colomba di trattenere più giocatori possibile del Bologna di ieri.

“Mi sembra normale che un allenatore abbia espresso frasi positive nei confronti di chi ha regalato una salvezza al Bologna, caso mai mi avrebbe sorpreso il contrario. Colomba è uno che non dimentica chi ha fatto il bene del Bologna”. Detto questo, l’ex presidente rossoblu ha un’aggiunta da fare, ed è un’aggiunta piena di significato: “Oggi è un’altra squadra, c’è una tendenza diversa rispetto a ieri e a quello che è stato, oggi la squadra ha tutta un’altra fisionomia. In poche parole, il Bologna ha cambiato pagina, questa nuova proprietà sta cambiando pagina”. Mentre la Menarini parlava ai cronisti, è arrivato al campo sportivo di Cavedago Francesco Moser. Una foto, una stretta di mano e uno scambio di battute, poi l’ex presidente ha salutato Porcedda per rientrare a Bologna.