«Sarei più che felice di giocare con la maglia del Manchester United: è sempre stato il mio sogno e tra un anno ci sono solo i Mondiali…». Non si è fatta attendere la risposta di Usain Bolt all’invito di Sir Alex Ferguson. Presto vedremo l’uomo più veloce del mondo sfrecciare anche con la palla ai piedi. «Potrei giocare sulle fasce, non mi vedo attaccante puro». L’occasione è la partita per beneficenza tra lo United e le vecchie glorie del Real Madrid, fissata il 3 giugno 2013 all’Old Trafford. Vale a dire nel cuore della stagione atletica, tre giorni prima del Golden Gala di Roma e a meno di due mesi dai Mondiali diMosca. «Sono sicuro che il mio coach (GlenMills, ndr) mi darà l’ok; appena torno in Giamaica riprenderò a fare qualche partitella la domenica». Un sogno che si avvererà per il tifoso più illustre dello United. Con quale risultato, è tutto da vedere. Intanto stasera (RaiSport 2 ore 20) il sei volte campione olimpico dello sprint torna in pista, a Bruxelles, per la finale della Diamond League. Ultimo atto della stagione e tutto esaurito da un mese allo stadio re Baldovino. Torna a correre i 100, i primi dopo l’oro di Londra di un mese fa: 9”63, a 5/100 dal suo record, troppo veloce anche per il delfino Blake che a fine giugno gli aveva usurpato due volte il trono. La «Bestia» ci riprova stasera, ma sui 200, sulla pista che giusto un anno fa lo vide volare a 19”26, a soli 7/100 dal limite di Usain.