Bolt: 'Cristiano Ronaldo meglio di Messi'
La lingua va veloce come le gambe, ormai è acclarato. E soprattutto non risparmia niente e nessuno. La folata di Usain Bolt stavolta polverizza Leo Messi e spinge al traguardo Cristiano Ronaldo, da sempre insofferente per il peso del paragone con la Pulce. "Senza dubbio Cristiano è meglio di Messi, è un giocatore più completo", sentenzia il giamaicano. E poi accelera, per rincarare la dose: "Cristiano è più divertente ed è una gran persona". D'altronde l'ammirazione per il portoghese è ben nota già dal 2009, quando Bolt fu nominato dall'Equipe miglior sportivo dell'anno. Per tutta risposta, il velocista confessò: "Io lo avrei dato a Cristiano. E' riuscito a mantenersi in vetta e questa è la cosa più difficile".
ZITTI TUTTI — Prima di nobilitare CR7, e rimpicciolire di conseguenza Leo Messi, la lingua di Bolt aveva già colpito e affondato un altro grande dell'atletica: Carl Lewis. "Non ti rispetto più", lo ha incenerito Usain. Motivo? Il Figlio del Vento aveva osato mettere in dubbio l'autenticità delle sue imprese e quelle degli altri giamaicani, insinuando sospetti e alludendo ad aiutini di dubbia matrice.
NON SOLO CALCIO — Bolt ha difeso l'oro nei 100, nei 200 e nella staffetta da record con la stessa disinvoltura con cui ha mixato in discoteca, zittito tutti al traguardo e si è autoproclamato leggenda. Con quel fare un po' spaccone e sfrontato di chi non ammette repliche e prova gusto a osare sempre di più. Tanto da volersi spingere oltre la pista di atletica. Prima il pallino del calcio, con la autosponsorizzazione con il Manchester United: "Sono un giocatore completo e so che potrei fare la differenza - ha dichiarato - Sarei il più veloce della squadra, ma gioco anche bene. Se Ferguson vuole darmi un colpo di telefono, sa dove trovarmi". Poi un'altra pazza idea: il cricket. Secondo il Brisbane Times, l'uomo più veloce del mondo potrebbe giocare in Australia nella Twenty20 Big Bash League. Il giocatore più in vista dei Melbourne Stars, Shane Warne, nel frattempo ha provato a stuzzicarlo e anche stavolta Usain non si è tirato indietro: "Shane mi ha contattato e mi ha chiesto se sono interessato seriamente - ha raccontato Bolt al canale 9 della tv australiana - Vedremo se avrò tempo, nel caso proverò". Quel che è certo è che i 400 non saranno affar suo: "Vomitano dalla fatica, non fa per me".
OBAMA COME USAIN — L'icona Bolt ha martellato la testa dei milioni di spettatori dei Giochi ed è entrato ormai negli occhi come l'atleta simbolo di Londra 2012, tanto da essere sfruttato da Barack Obama per la rielezione alla Casa Bianca. "Questa non sarà una corsa come quelle di Usain Bolt dove sei 40 metri davanti e puoi cominciare a fare jogging tre metri prima della linea del traguardo - ha detto Obama - Dovremo correre per tagliare il traguardo, ma siamo in buona posizione, non solo per vincere, ma per continuare a far progredire l'America".
