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    Brasile-Messico, le pagelle di CM: male Jesus e Lozano, Firmino è un cecchino

    Brasile-Messico, le pagelle di CM: male Jesus e Lozano, Firmino è un cecchino

    • Andrea Distaso e Alessandro Di Gioia
    BRASILE:

    Alisson 6:
    poco impegnato, compie solo interventi di ordinaria amministrazione.

    Fagner 6: nel primo tempo è tra i difensori più in difficoltà, infastidito dalla rapidità di Lozano. Cresce alla distanza.

    Thiago Silva 6,5: guida con la consueta auterovelezza il reparto, annullando il Chicharito. E sulle palle inattive è sempe pericoloso.

    Miranda 6: ben assistito dal centrale del Paris Saint Germain, gestisce senza patemi le iniziative avversarie.

    Filipe Luis 6: chiamato a sostituire una certezza come Marcelo, anche lui non brilla nella prima parte di gara; si merita la sufficienza con una ripresa più ordinata.

    Paulinho 6,5: il centrocampo a due non favorisce le sue capacità di inserimento senza palla, ma con Casemiro forma una delle coppie meglio affiatate del Mondiale. Ochoa gli nega il gol nel secondo tempo con un grande intervento. (dall'80' Fernandinho sv)

    Casemiro 6: solito lavoro oscuro per dare equilibrio alla squadra. Ammonito, salterà i quarti di finale.

    Willian 8: letteralmente scatenato, imprendibile. Nel secondo tempo diventa il vero fattore del Brasile: suo il tiro-cross prolungato in rete da Neymar, fa ammattire la difesa del Messico con lue incredibili accelerazioni e impegna ripetutamente Ochoa. (dal 91 Marquinhos sv)

    Coutinho 6,5: della sua importanza tattica in questo Brasile si è già detto. La sua facilità di cambiare passo alla squadra è il vero fattore in grado di scompaginare i piani degli avversari e, pur senza brillare come in altre occasioni, risulta anche stavolta tra i migliori. (dall'86' Firmino 6,5: entra e segna, l'ingresso perfetto).

    Neymar 7,5: ha il merito di risolvere il match dopo aver avviato l'azione con un prezioso colpo di tacco. E nel finale è decisivo nel propiziare la rete di Firmino. Anche nel primo tempo si dimostra tra i più pericolosi, stoppato soltanto dalla reattività del portiere messicano Ochoa.

    Gabriel Jesus 5: continua a non essere il suo Mondiale. Ancora a secco e ancora poco brillante nelle sue iniziative personali, sembra patire la presenza al suo fianco di un accentratore come Neymar.

    All. Tite 7: il suo Brasile entusiasma solo a sprazzi, ma ha il merito di concedere poco o nulla a un avversario capace di mettere in grande sofferenza all'esordio la Germania. Se poi davanti hai i fenomeni...


    MESSICO:

    Ochoa 7: come sempre con la maglia del Messico, para anche le mosche. Ringiovanisce ed esplode ogni quattro anni, se fosse sempre così sarebbe uno dei migliori portieri del mondo.

    E.Álvarez 5: Willian lo fa impazzire e sfonda dalla sua parte nel gol di Neymar, Osorio prontamente lo sostituisce. (dal 55' Jonathan dos Santos 5,5: un po' più di qualità, ma i ritmi sono compassati)

    Salcedo 5,5: spinge meno di quanto ci si aspetterebbe, soprattutto nel finale quando serve segnare.

    Ayala 6: non patisce particolarmente Jesus, ma i pericoli arrivano da altre parti.

    Gallardo 5,5: filtro a centrocampo, molto poco in costruzione.

    H.Herrera 6: è l'unico che prova ad inventare qualcosa ma in mezzo ai centrocampisti brasiliani la vede poco.

    Guardado 5,5: idem come sopra, con la differenza che non ha la qualità del compagno.

    Márquez 5,5: il Gran Capitan, condottiero di mille battaglie, lotta con l'antico ardore ma inizia a risentire del peso degli anni e al 46' viene tolto da Osorio. (dal 46' Layun 5,5: entra per dare più corsa dopo che aveva giocato sempre titolare nelle tre precedenti gare, si perde in inutili scaramucce con Neymar che non fanno il gioco della sua squadra).

    Carlos Vela 6: davanti è l'unico che ci prova, si rende pericoloso in un paio di occasioni col suo sinistro ma non trova il gol.

    Lozano 5: lontano parente del Chucky ammirato nelle prime due gare, patisce l'inesperienza e la giovane età.

    J.Hernández 5: non si vede quasi mai e da lui è lecito aspettarsi qualcosa in più, soprattutto in quella che potrebbe essere l'ultima gara con la maglia della Tri. (dal 60' Raul Jimenez 5,5: entra per dare più fisicità e profondità, ma la vede poco).

    All. Osorio 5,5: il Messico delle prime due partite faceva divertire e vinceva, quello delle ultime due è noioso e perde. Esce con qualche rimpianto per quanto visto nei primi 180'.

    @AleDigio89

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