La sfida della verità, la gara da dentro o fuori. Il Brescia si gioca le residue speranze di poter entrare nei play off ospitando il Varese dell'ex dal dente avvelenato Rolando Maran. Una sfida con prezzi popolari per tutti i settori, una gara che chiamerà allo stadio un pubblico oltre le 6.000 unità. Calori si gioca il tutto per tutto in questa stagione dovendo rinunciare a Daprelà e Martinez squalificati, ma con il recupero dell'ultim'ora di Caldirola (toccato duro in allenamento giovedì) e con El Kaddouri (a riposo precauzionale anch'egli giovedì) in fase di guarigione. Il tecnico punta ancora sul modulo 3-4-1-2.

La qualità del gioco del Brescia dipenedrà molto dalla presenza di Rossi come esterno di sinistra, con facoltà di attaccare gli spazi e dare una mano al centrocampo. E la presenza di Rossi dal primo minuto inevitabilmente pone l'accento sull'ennesima esclusione di Dallamano, sostituto naturale di Daprelà. In difesa toccherà a Zoboli a prendere il posto di Martinez, mentre Budel sarà confermato, così come Vass, in mediana. All'ex Cagliari e Parma il compito di lanciare le punte, con il chiaro intento di bypassare le fasce, dove Mandorlini e Rossi non possono garantire la spinta propositiva dei vari Zambelli e Daprelà stesso. El Kaddorui avrà invece le chiavi dell'attacco. Sarà lui il perno di raccordo tra il centrocampo e il reparto offensivo. Dai suoi interscambi con Rossi potrebbe giungere la chiave di volta della sfida. In attacco largo ancora alle due punte, con il ritrovato Piovaccari a dar man forte al bomber brasiliano Jonathas, autore sin qui di 14 reti.