Cagliari-Cesena, in scena oggi all’ora di pranzo, presenta mille motivi di interesse e suggestione. La partita segna il ritorno sulla panchina rossoblu di Massimo Ficcadenti, proprio contro il “suo” Cesena. Non ci sarà tempo per soffermarsi sui sentimentalismi. Il Cagliari ha bisogno dei 3 punti per puntellare una classifica tesa improvvisamente al brutto, o almeno allo scuro, e guardare al futuro con serenità. Sulla carta l’impresa è alla portata. I rossoblu non attraversano un momento felice (tre sconfitte consecutive e un’innegabile involuzione sul piano del gioco), però il Cesena è messo pure peggio: la retrocessione è un passo, dopo la sconfitta interna di domenica contro il Siena, e i bianconeri oggi lamentano defezioni importanti. La storia però insegna che in partite di questo tipo lo scherzetto è dietro l’angolo. C’è da temere l’orgoglio del Cesena, in modo particolare di Mutu, campione imprevedibile, ma irresistibile nelle giornate di vena; inoltre, il fatto di dover cercare la vittoria ad ogni costo potrebbe anche giocare un brutto tiro ai rossoblu sotto forma di nervosismo e tensione, specie se il risultato dovesse tardare a sbloccarsi. Ficcadenti potrà contare su un Pinilla in più, nonostante il cileno, fuori da circa un mesetto, non potrà essere al massimo della forma. In compenso, la sfortuna si è accanita su Dessena, fermato dalla frattura della clavicola della spalla destra. Scontato il ricorso a Ekdal, jolly prezioso per tutti i ruoli. Cossu riprenderà la sua posizione preferita alle spalle delle punte: ci vorrà il suo talento per far saltare la roccaforte cesenate.  Lo stadio, ancora una volta dimezzato, non è il massimo: toccherà ai tifosi trasmettere il loro calore ad una squadra che ha bisogno di sostegno come il pane. Il Cagliari gioca pure contro un fatto curioso: per quanto possa sembrare incredibile, i rossoblu in 7 incontri casalinghi in Serie A non hanno mai prevalso sui romagnoli. L’occasione è ghiotta per dare un calcio alla tradizione negativa.

Queste le probabili formazioni: