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  • Cagliarimania: a Bologna per vincere

    Cagliarimania: a Bologna per vincere

    • Marco Matta
    Dopo la sconfitta all’esordio in casa del Genoa ed il pareggio interno nella sfida contro i giallorossi, la squadra di Rastelli punta alla prima vittoria in campionato. A Bologna, quindi, per vincere. Il presidente Giulini è stato chiaro: “vogliamo centrare la vittoria”, ha affermato nell’incontro con la stampa per la presentazione degli ultimi due acquisti, Bittante e Tachtsidis. Non sarà facile perché l’avversario, dopo aver  superato di misura il Crotone, altra neopromossa, è stato maltrattato dal Torino, che gli ha inflitto una pesante sconfitta condita da cinque gol. Per Donadoni (che qui a Cagliari ha lasciato un ottimo ricordo), la partita di domenica sarà l’occasione per dimostrare che la batosta in terra piemontese è stata solo un incidente di percorso.

    Rastelli, dal canto suo, non ci sta a fare da comparsa e medita il colpaccio in trasferta ritornando ad un 4-3-1-2 più offensivo rispetto a quello schierato contro la Roma, con l’obiettivo, appunto, di ottenere tutta la posta in palio. E’ probabile infatti il rientro in squadra di Diego Farias, che dovrebbe agire da trequartista alle spalle della collaudata coppia d’attacco Borriello-Sau. L’impiego del brasiliano, autore nello scorso campionato di quattordici reti, aumenterà in modo considerevole il tasso tecnico e le potenzialità offensive dei rossoblù. Se l’attacco sembra non destare preoccupazione, in difesa occorrerà prestare maggiore attenzione: cinque reti al passivo in due partite disputate sono decisamente tante. Bruno Alves e compagni si troveranno di fronte Mattia Destro, uno che contro il Cagliari si scatena. Proprio contro i rossoblù, il giovane attaccante marchigiano mise a segno la sua prima tripletta in serie A, nell’aprile del 2014 con la maglia della Roma.

    Una vittoria al Dall’Ara sarebbe un bel modo per salutare Claudio Olinto De Carvalho, meglio conosciuto come Nenè, grande protagonista del Cagliari tra il 1964 al 1976, scomparso una settimana fa. Fece parte della mitica squadra campione d’Italia nel 1970 e come tutti i protagonisti di quella splendida stagione, avrà sempre un posto riservato nel cuore degli sportivi sardi.

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