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    Cagliarimania: Pavoletti, azzurro strameritato. Nessuno come lui in Europa

    Cagliarimania: Pavoletti, azzurro strameritato. Nessuno come lui in Europa

    • Mauro Cossu
    Ormai l'abbiamo capito tutti, il Cagliari di quest'anno è come un gatto con sette vite. I rossoblù lo hanno dimostrato, ancora una volta, nel difficile campo della Spal sabato pomeriggio: sotto per 2-0 fino al 73', gli uomini di Maran hanno reagito da grande squadra, rimontando parzialmente il risultato grazie ai gol di Ionita e Pavoletti, portando a casa un preziosissimo punto che muove la classifica e dà morale. In passato - probabilmente - il Cagliari non si sarebbe rialzato ad una situazione così difficile, un doppio vantaggio lontano dalle mura amiche che avrebbe spezzato le gambe a chiunque. Invece no, i rossoblù hanno mostrato carattere, voglia di non mollare mai, meritandosi di uscire dal "Mazza" con un risultato positivo. Un pareggio che vale oro, per come è arrivato e considerata la sosta per le Nazionali che permetterà a Maran di lavorare con rinnovata serenità in vista dei prossimi impegni, con il Cagliari chiamato alla prova del nove per puntare a quel salto di qualità tanto atteso dalla proprietà e da tutto l'ambiente rossoblù.

    Ancora una volta, a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato lui: Leonardo Pavoletti. Un altro gol, sempre di testa, che ha riaperto momentaneamente i giochi a Ferrara prima del 2-2 finale di Ionita. Pavoloso si è portato a quota 6 realizzazioni in campionato, 8 stagionali considerando la doppietta di Coppa Italia rifilata al Palermo. Per gli amanti delle statistiche, degli otto gol complessivi ben 5 sono arrivati su colpo di testa, sempre più marchio di fabbrica del centravanti livornese. Numeri da record, che incoronano il numero 30 rossoblù come miglior marcatore di testa stagionale tra i cinque maggiori campionati europei. Un primato che fa il bis con lo scettro conquistato nella passata stagione. Dati straordinari cha fanno sorridere il popolo cagliaritano e che hanno finalmente convinto il commissario tecnico Roberto Mancini a convocarlo in Nazionale per le sfide contro Portogallo e Stati Uniti. Una chiamata in azzurro assolutamente strameritata per quanto fatto vedere da Pavoletti in questi ultimi mesi. "È un periodo fantastico, da quando è nato Giorgio la mia vita ha fatto un passo in più -  ha dichiarato l'attaccante -. La dedica è per la mia ragazza, questa settimana dovrò lasciarla sola con bimbo ma per una buona causa! Ritorno in Azzurro, tutti mi davano per spacciato due anni fa, invece il lavoro paga sempre, ho lavorato tanto e aspettato il mio momento, venendo ripagato". Pavoletti re del cielo, nessuno come lui in Europa. E il Cagliari se lo gode...

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