Cagliarimania: Tre punti d'oro contro l'Udinese.
L'allenatore rossoblù ha il merito di aver lanciato in campionato un giovane che sicuramente farà parlare di sé: si tratta di Nicolò Barella, 19 anni, centrocampista eclettico dotato di talento e genialità. Oggi Barella è stato uno dei migliori dei suoi, imprimendo alle manovre offensive dei rossoblù la sua fantasia e imprevedibilità. Non si può certo dire lo stesso di Di Gennaro, che contro l'Udinese è tornato a giocare, dopo diversi mesi, nel ruolo di playmaker in mezzo al campo per sostituire Tachtsidis. Un ruolo in cui l'ex Milan è apparso un po' arrugginito. Troppo lento e macchinoso. Ma la vittoria contro l'Udinese riconsegna a Rastelli alcuni giocatori ritrovati. Su tutti Farias. Rientrato recentemente dall'infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi ad inizio stagione, ha confermato di poter essere il valore aggiunto dell'attacco rossoblù. Poi Borriello: messo in discussione nelle ultime settimane per aver offerto prestazioni dal rendimento mediocre, unite ad un atteggiamento mentale e professionale non proprio ineccepibile. Ebbene, contro i friuliani, si è rivisto il Borriello tutto grinta e cuore che i tifosi hanno ammirato fino ad Ottobre. Insomma, Borriello c'è. Un altro giocatore che potrebbe uscire rinfrancato dal match contro l'Udinese è il portiere Storari. Ad onor del vero, colpevole in occasione del gol di Fofana, ma poi decisivo nel mandare sul palo la conclusione di Penaranda. Una boccata d'ossigeno e un'iniezione di fiducia per l'ex estremo difensore della Juventus, che ha dimostrato, per l'ennesima volta, di essere un professionista serio. La sua esultanza sotto la curva Sud per lo scampato pericolo contro i friuliani è la cartina di tornasole di quanto Storari non sia soltanto un uomo di campo, ma anche un leader per i tifosi e per lo spogliatoio rossoblù. Lo si potrà discutere, criticare, ma una cosa è certa: ad avercene di giocatori così!