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  • CALCIO ALLA TV: Sky 'Un calcio pulito o paghiamo meno!' E le società tremano

    CALCIO ALLA TV: Sky 'Un calcio pulito o paghiamo meno!' E le società tremano

    • Fulvio Bianchi

    Senza tregua: Sky esordisce domani sera a San Siro, con l'Europa League dell'Inter. Inizia la grande stagione del calcio: da agosto a luglio, senza respiro. "Almeno una partita al giorno, 1500 match tutti in Hd", lo slogan della pay tv, che oltre a campionato e Champions League, quest'anno avrà anche l'Europa League, dopo un accordo con Mediaset. Un calcio sempre più legato alle tv: aumentano gli spettatori davanti al video, stazionari quelli negli stadi. Sky avrà anche 255 match live di Premier League, ma è probabile che rinunci alla Liga spagnola, dove, tolte Real e Barcellona, le altre gare hanno scarso appeal. Oggi a Londra la tv di Rupert Murdoch ha presentato i suoi palinsesti italiani: oltre ai tanti "talent" presenti (Vialli, Mauro, Bergomi, Costacurta, Marchegiani, ecc.) e ai telecronisti (a proposito: pare che Caressa "nuotatore" sia piaciuto molto ai telespettatori: cose che succedono...) c'erano anche Ilaria D'Amico e Anna Billò, che torna in video. C'era stata una trattativa anche con Fabio Capello, che (anche) in tv rende bene, ma ha accettato poi l'offerta della Federazione russa. Inoltre, il direttore di Sky Sport 24, Massimo Corcione, ha confermato i progressi costanti del suo canale. Sarà una stagione particolare, questa, per il calcio: molto equilibrata sul campo (dove spicca, per ora, solo la Juve), ma anche "inquinata" dal calcioscommesse. E qui i dirigenti di Sky sono stati chiari: "Vogliamo un calcio pulito, credibile. Già in passato avevamo raccomandato alle società di salvaguardare l'immagine del campionato". E c'è anche, adesso, un avvertimento: "Il contratto, con un bando pubblico, è stato appena chiuso con la Lega sino al 2015 e sottoposto al vaglio dell'Antitrust. Ma in futuro...". Il messaggio è chiaro, e lo aveva lanciato anche l'ad Andrea Zappia: "Sky è pronta a pagare di meno". I club devono cominciare a preoccuparsi: quest'anno Sky paga 561 milioni per i diritti, più della metà di quanto incassa la Lega di serie A. E siccome sono tempi duri per tutti, ecco che la pay tv non ha alcuna intenzione di proporre un prodotto rovinato dalle scommesse, dalle combine, un prodotto sempre meno credibile e con tanti stadi mezzi vuoti. Oltre al calcio, comunque, Sky proporrà ancora il golf, il tennis, il ciclismo, il rugby poi avrà anche F.1 (da marzo 2013) e motomondiale. Non solo: ha anche i diritti delle prossime Olimpiadi, invernali ed estive.


    Rai, niente campionato per gli italiani all'estero
    Una pessima notizia per milioni di italiani che vivono e lavorano all'estero: da quest'anno non potranno più vedere il campionato di serie A e B. La Rai non ha acquistato i diritti. Peccato, davvero: la Sipra, agenzia pubblicitaria, non è mai riuscita a quantificare i potenziali ascoltatori e vendere quindi la pubblicità. Ma sono tantissimi, milioni di persone dall'Australia agli Usa. Un modo per restare in contatto con il loro Paese e con le squadre del cuore. Ora dovranno rinunciare. Nascono intanto le trasmissioni per la prossima stagioni: non ci dovrebbero essere grandi novità, il direttore di Rai Sport non ha ancora deciso. Probabile che la prima fase di Novantesimo Minuto sia senza conduttore: solo immagini delle partite. Meglio, troppe chiacchiere in passato. Paola Ferrari sarà confermata alla Domenica Sportiva e Carlo Paris farà ancora quel botta a risposta efficace su Rai 1 che si chiama "5 minuti di recupero".


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