Calciomercato.com

  • Calcio di Natale! Ultrà Samb in coma, tifosi Vicenza 'adottano' moglie e figli

    Calcio di Natale! Ultrà Samb in coma, tifosi Vicenza 'adottano' moglie e figli

    • Alessandro Di Gioia
    "In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia"".

    "A Natale siamo tutti più buoni", recitava un ormai affermato spot di una nota marca di panettoni e pandori: un detto ormai entrato nella consuetudine dei refrain da proporre nel periodo di feste natalizio. Più un modo di dire che un proposito consolidato: eppure, ci sono ancora, qua e là, alcune storie che sembrano uscite dalla penna di un moderno Charles Dickens, storie che aiutano a riavvicinarci alla bontà e alla gioia caratteristiche delle feste. Quelle legate al calcio proviamo a raccontarle nella rubrica "Momenti Di Gioia": l'ultima arriva da Vicenza e ha un lieto fine che si è concretizzato proprio poco prima di Natale.

    L'INCIDENTE DEL 5 NOVEMBRE E LA VICINANZA DEL MONDO ULTRAS - La maledetta sera del 5 novembre, all'esterno dello Stadio Menti di Vicenza, Luca Fanesi, 44enne tifoso della Sambenedettese, viene colpito alla testa durante alcuni scontri con i tifosi avversari e la polizia e finisce in coma, su un lettino di ospedale nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Bortolo, dopo aver riportato alcune sospette fratture alla parte posteriore del cranio ed aver subito un delicatissimo intervento. Fratello di Massimiliano, ex ds dei marchigiani, si era recato quel giorno in trasferta per la partita, come fa tutti i weekend per seguire la squadra del cuore. Nel frattempo gli ultras di tutta Italia si s attorno a Luca e alla sua famiglia: non solo quelli del Vicenza, che hanno sostenuto le spese per mantenere i familiari di Fanesi nella città veneta, ma anche tutte le altre tifoserie del paese, tra cui rivali storici come Ascoli o Civitanova. Una fratellanza tra ultras inaspettata, che mostra anche come ci fosse qualcosa di poco chiaro dietro quell'incidente.

    'ANGELI VICENTINI' - I supporter del Vicenza sono però i veri protagonisti che si celano dietro a questa storia di Natale: si sono infatti sobbarcati l'ospitalità e le spese per mantenere nella città vicentina sia la moglie di Fanesi, la 39enne Teresa Brecciaroli, che il figlioletto. Queste le parole commosse della donna:"Mio marito si stava spostando sulla sedia a rotelle lungo il corridoio dell’ospedale. A un tratto ha incrociato gli ultrà rivali, quelli che erano i suoi nemici, passati per salutarlo. Lui ha sorriso, li ha ringraziati: “Ma davvero state facendo tutto questo per me? Davvero state ospitando tutta la mia famiglia? E pensare che io non ricordo niente di quel giorno...”". 

    UNA STORIA DI NATALE - Ospite degli ex nemici, ormai definiti "angeli", in attesa di scoprire chi quel giorno ha sferrato il colpo verso suo marito, ma soprattutto in attesa della completa guarigione di Luca, ad un certo punto a un passo dalla morte. A Vicenza, dove è giunta un mese fa, all’indomani degli scontri fra le due tifoserie, continua ad essere accudita dagli ultrà veneti: per ospitarla con i suoi figli di 7 e 13 anni hanno affittato una casa, provvedendo a tutte le spese, preoccupandosi di non farle mancare nulla, pensando persino cambio delle lenzuola. Una bella storia di Natale, sperando che Fanesi possa tornare a casa e trascorrere il Natale assieme ai suoi cari: una storia di un mondo non perfetto, ma che si può migliorare. 

    @AleDigio89

    Altre Notizie